Jashari spinge per il Milan: il suo arrivo escluderebbe quello di Xhaka?

La volontà reciproca del Milan e di Ardon Jashari appare chiara e prevede un approdo dello svizzero alla corte di Allegri nel corso del mercato estivo, il problema riguarda la posizione del Club Brugge rispetto al classe 2002 e alla valutazione fatta sul suo conto. Il calciatore vuole partire e lo ha chiesto in modo ufficiale al club, volendo arrivare in rossonero, ma la società belga non ha dato il via libera nonostante le recenti offerte del Milan.
Jashari e Xhaka: voglia di Milan
Un primo tentativo da 27 milioni più 3 di bonus non ha condotto al sì del Bruges, la speranza rossonera è che i 30 milioni di euro (tutta parte fissa) riescano a rompere le resistenze dei nerazzurri - spiega La Gazzetta dello Sport - senza bisogno di ulteriori rilanci. Anche di fronte a un nuovo no, però, i rossoneri non mollerebbero la presa inserendo dei bonus: il Club Brugge chiede 35 milioni più bonus ma la volontà del calciatore rende difficile che il muro duri a oltranza.
L'arrivo di Jashari a metà campo escluderebbe in automatico quello del connazionale Granit Xhaka? No, l'idea resterebbe ancora in ballo e - come nel caso di Jashari - si attende il via libera di un Bayer Leverkusen che, per il momento, si aspetta un'offerta superiore ai 10 milioni messi sul piatto dal Milan. Per i due svizzeri la situazione è dunque somigliante: il sì dei due centrocampisti c'è già, si devono rompere le resistenze dei club proprietari del cartellino.
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