Inzaghi non si sbilancia sul futuro all'Inter e commenta la disfatta col PSG

Inzaghi
Inzaghi / Richard Sellers/Allstar/GettyImages
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Disfatta in finale di Champions League per l'Inter di Simone Inzaghi, un 5-0 contro il PSG di Luis Enrique in una sfida senza storia fin dalle prime battute. Il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport soffermandosi sulla sconfitta pesante e senza sbilanciarsi sul futuro e sulla permanenza in nerazzurro.

Il commento: "Sono orgoglioso per i ragazzi e per il percorso, loro hanno meritato di vincere la Champions, probabilmente è una squadra più forte. Abbiamo approcciato male e ci siamo allungati, sconfitta brutta che dà grandissima amarezza ma non cancella il percorso. Zero titoli ma bravissimi lo stesso, devono andare a testa alta ma vanno fatti i complimenti al gruppo".

Futuro: "Vedremo nei prossimi giorni con la società, adesso dopo una finale c'è troppa delusione per cercare di pensare, ci sarà tempo per parlare con la mia società che è stata con noi. Stanno provando delusione ma sono sempre con noi e molto presenti".

Troppo spesso palla su Sommer: "Abbiamo giocato tecnicamente non come sappiamo, non era semplice con la loro pressione. Hanno giocatori primi in Europa nell'uno contro uno, è venuto in risultato largo, dovevo fare meglio e abbiamo concesso gol come non abbiamo mai fatto".

Frattesi rimasto fuori: "Avrebbe meritato di giocare un pezzetto di finale, ho deciso per Zalewski per Dimarco, Calhanoglu e Bisseck sono stati cambi forzati...Davide avrebbe meritato ma eravamo sotto di tre gol".

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