Investimento immediato o idea low cost? Juve al bivio: la formula per Frattesi

Luciano Spalletti sta preparando il terreno per il passaggio della sua Juventus dal 3-4-2-1 alla difesa a quattro. Sta già lavorando sull'atteggiamento in campo dei giocatori, ma per completare la trasformazione ha bisogno di un nuovo centrocampista. Una necessità che il tecnico avrà palesato già in sede di colloquio, ancor prima di sedersi sulla panchina bianconera, e che Damien Comolli ha intenzione di assecondare, anche se deve decidere con quali modalità e tempistiche.

L'investimento per Frattesi

La prima strada che si presenta davanti al CEO bianconero è quella più veloce ma sicuramente più dispendiosa economicamente. Secondo Tuttosport, Spalletti vorrebbe infatti Davide Frattesi, giocatore con cui ha avuto modo di lavorare già in Nazionale con ottimi risultati in termini realizzativi. Il centrocampista vorrebbe partire per giocare con continuità, ma non è scontato che l'Inter se ne disfi a stagione in corso, consegnandolo a una diretta rivale. Un muro che in teoria si potrebbe abbattere con un assegno da 35 milioni di euro, ma non è detto che Comolli sia disposto a spendere tanto in un mercato notoriamente povero come quello invernale. Al contempo il rendimento del calciatore non è più in linea con quella cifra e la Juve, al netto di uno scambio naufragato sul nascere con Thuram, potrebbe puntare sul prestito oneroso con diritto di riscatto.

I colpi low cost

C'è quindi una seconda soluzione, più economica ma per la quale occorrerebbe avere pazienza. Sempre secondo TS, la Juve monitora infatti Xaver Schlager e Quinten Timber, entrambi in scadenza di contratto nel 2026 e pertanto ingaggiabili a parametro zero per la prossima stagione. L'austriaco ha caratteristiche più difensive e uno scarso feeling con il gol, ma le sue condizioni atletiche non sono più ottimali dopo i due crociati rotti. Timber è un incursore come Frattesi, ma ci sarebbe da battere la concorrenza del Napoli di Antonio Conte.