Inter o un'altra big italiana nel destino di Fabregas? No, il futuro sembra scritto

Il Como si è ormai emancipato dal ruolo di sorpresa ed è diventato una realtà temibile anche ai piani alti, in grado di entrare nel circolo delle big anche con velleità di qualificazioni alle coppe europee. Un passaggio ulteriore rispetto a quanto di buono fatto vedere già nella scorsa stagione, con Cesc Fabregas come condottiero, come allenatore in grado di mettersi in mostra per il gioco propositivo e coraggioso.

Fabregas: addio Italia dopo il Como?

Non sono mancate tentazioni per lo spagnolo, già al termine della stagione scorsa: ci hanno provato in particolare Bayer Leverkusen e Roma, club chiamati a sostituire Xabi Alonso e Ranieri (il primo partito in direzione Madrid, il secondo pronto ad abbandonare la carriera di tecnico). L'Inter, invece, si è mossa in ritardo a causa delle tempistiche dilatate della decisione di Inzaghi sull'offerta saudita, poi accettata, ma anche per un confronto conoscitivo con Ausilio - spiega il Corriere della Sera - che non avrebbe fatto scoccare la scintilla (per diverse vedute sulla rosa, da modificare in modo profondo secondo il tecnico).

Fabregas non ha voluto forzare la mano col Como e non ha mai spinto in modo palese per un addio, l'Inter ha scelto di puntare su Chivu e il resto, a questo punto, è storia. Si tratta di una situazione che potrebbe tornare attuale in un futuro più o meno prossimo? Secondo il quotidiano no, poiché il futuro di Fabregas sarebbe sostanzialmente già indirizzato, con Barcellona o Manchester City come scenario all'orizzonte.