Inter-Lazio 2-0, le pagelle nerazzurre: decisive le punte, solo un'insufficienza

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Inter-Lazio / Image Photo Agency/GettyImages
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L'Inter batte 2-0 la Lazio a San Siro grazie alle reti di Lautaro e Bonny e raggiunge la Roma a quota 24 punti in vetta alla classifica. Nerazzurri che centrano così la quarta vittoria consecutiva tra tutte le competizioni. Di seguito le pagelle dei giocatori dell'Inter.

Sommer 6.5 - Deve ringraziare il palo e soprattutto la linea di porta sul colpo di testa di Gila, poi però si supera sul tentativo a tu per tu di Pellegrini;

Akanji 6 - Parte molto bene favorendo la costruzione dal basso dell'Inter, poi nella fase centrale del match va in affanno di fronte a Zaccagni, ma infine gli prende le misure;

Acerbi 6.5 - Schierato in campo un po' a sorpresa in una sfida così delicata contro il suo passato, risponde presente annullando Dia;

Bastoni 6.5 - Pronti, via e si rende protagonista di un bel recupero alto su Isaksen e soprattutto del passaggio vincente per l'1-0 di Lautaro;

Dumfries 5.5 - Abbastanza impalpabile, non riesce a tenere il passo di Zaccagni che lo costringe all'ammonizione (56' Carlos Augusto 6 - All'elenco di posizioni che può ricoprire va aggiunta anche quella da esterno destro);

Barella 6.5 - Se Calha è il cervello, lui è i polmoni del centrocampo nerazzurro. Da una sua sventagliata scaturisce l'azione del raddoppio;

Calhanoglu 6.5 - Sale in cattedra prendendo il pieno controllo delle operazioni in mezzo al campo. Fa sembrare facili aperture e recuperi tutt'altro che banali (81' Frattesi sv)

Sucic 6 - Un paio di giocate di qualità, anche lui però, proprio come Dumfries e Akanji, cade nella trappola di Zaccagni (56' Zielinski 6 - Segna quello che sarebbe stato il secondo gol consecutivo in campionato, ma l'arbitro annulla tutto);

Dimarco 6.5 - Una spinta costante sull'out di sinistra, col suo mancino fatato mette in mezzo un cioccolatino che Bonny deve solo scartare;

Bonny 7 - Un primo tempo piuttosto anonimo compensato da una ripresa in cui fa vedere i sorci verdi ai difensori biancocelesti. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto per appoggiare in rete il pallone del 2-0 (81' Esposito sv);

Lautaro Martinez 7 - Se in Champions viaggiava a ritmi record, in campionato il gol mancava ormai da quattro partite. Decide quindi di porre fine al digiuno timbrando il cartellino dopo poco più di due minuti e indirizzando già la partita su binari favorevoli ai nerazzurri (70' Thuram 6 - Apparizione utile per rimettere minuti nelle gambe).


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