Inter come il Bayer Leverkusen: dal possibile Triplete ai zero titoli

Se un paio di mesi fa qualcuno avesse affermato che l'Inter avrebbe concluso la stagione corrente con zero titoli, sarebbe probabilmente stato schernito. Oggi, 1° giugno 2025, può essere invece considerato un visionario. L'Inter è crollata in Coppa Italia, in Serie A e in Finale di Champions League, spuntando la casella degli zero titoli in maniera imprevista e per la prima volta al quarto anno della gestione Simone Inzaghi.

Un sogno Triplete sfumato nel peggiore dei modi per la squadra nerazzurra, come accaduto in parte nella corrente stagione al Real Madrid di Carlo Ancelotti, come successo in maniera ancora più dura al Bayer Leverkusen di Klaus Toppmöller nella stagione 2021-22.

Il dramma del Bayer Leverkusen nel 2002

Se non possiamo più parlare di Neverkusen è grazie alla rivoluzione attuata da Xabi Alonso e coronata dalla vittoria della Bundesliga un anno fa, nel 2024. Riavvolgendo il nastro indietro di 25 anni ci scontriamo invece con una storia rimasta per lungo tempo come maledizione delle Die Aspirin. È il 2000 quando per il Leverkusen, saldo al comando del campionato tedesco, matura uno dei pomeriggi più tragici della sua storia, proprio in Baviera.

La squadra al tempo allenata da Christoph Daum si gioca il titolo contro l'Unterhaching (club oggi retrocesso nella quarta divisione tedesca), forte di tre punti di vantaggio sul Bayern Monaco alla giornata conclusiva della stagione 1999-00. Ha bisogno di un pareggio, ma riceve un'imprevedibile sconfitta per 2-0; a Brema i bavaresi mantengono il pronostico vincendo 3-1 sul Werder e riducono interamente il vantaggio, aggiudicandosi il primo titolo del XXI secolo per differenza reti. È solo l'antipasto del dramma che maturerà due anni più tardi.

Il Bayer Leverkusen è una squadra forte che compete ancora per il titolo di Campione di Germania, ma non solo. Nella stagione 2001-02, a guida Klaus Toppmöller, le Die Aspirin sognano addirittura il Triplete. A fine aprile sono in vetta alla Bundesliga, qualificati per la Finale di DFB-Pokal e tre giorni più tardi otterranno il pass per la Finale di UEFA Champions League contro il Real Madrid, l'unica della propria storia.

Un Triplete possibile e vicinissimo che assume la forma degli zero titoli nel giro di una settimana. Il primo colpo devastante arriva ancora in Bundesliga, con il passaggio a vuoto di Norimberga dove il Bayer perde 1-0 cedendo la vetta al Borussia Dortmund, che diventerà campione una settimana più tardi. Poi, l'11 maggio è il turno del dramma in DFB-Pokal; un Bayer Leverkusen con la testa alla Finale di Champions viene spazzato via con 4 gol dallo Schalke 04 a Berlino, secondo titolo perso a 7 giorni dal primo. L'ultimo è datato 15 maggio 2002. Sono i galacticos di Vicente del Bosque ad aprire le marcature a Glasgow con Raùl, pareggiato poco dopo da Lucio. La rete decisiva del Real Madrid, destinata a rimanere iconica e che annienta definitivamente ogni sogno di gloria del Leverkusen, la segna Zinedine Zidane, un capolavoro ricordato ancora oggi.

In sintesi, un Triplete sfumato con cui la corrente stagione nerazzurra ha tante analogie. Un campionato che l'Inter aveva in mano prima dei tanti passi falsi compiuti ad aprile e del sorpasso sfumato a maggio contro la Lazio a San Siro. Una Finale di Coppa Italia non raggiunta nel doppio confronto con il Milan in cui i nerazzurri sono caduti fragorosamente e l'ultima terribile sfida giocata ieri sera.

Oltre al sogno della stagione perfetta trasformata in quella horror degli zero titoli, c'è anche un altro anello di congiunzione fra le due storie, la Baviera. È infatti proprio nella regione tedesca, ad Unterhaching e a Norimberga, che sono maturati i primi due drammi del Bayer Leverkusen; regione che ha ospitato nella città principale, Monaco, anche il 5-0 di PSG-Inter, ultimo evento in ordine cronologico a rendere inspiegabile ed estremamente doloroso per i suo tifosi l'epilogo dell'annata nerazzurra.