L'infortunio di Pulisic, il tour de force e le qualità di Jashari: parla Allegri

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / SOPA Images/GettyImages
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A due giorni dal match interno contro la Lazio, il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. Tra i temi trattati dal mister rossoneri ci sono il risvolto mentale della vittoria contro l'Inter, la situazione dell'infermeria, il tour de force tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, oltre alla trasformazione di Leao in centravanti. Queste le sue parole:

"È normale che il Derby di Milano è importante e dà grande adrenalina, ma non bisogna uscire dall'obiettivo finale che è entrare nelle prime quattro. In 7 punti ci sono sette squadre, con la Lazio che sta rientrando perché fino ad ora è stata sottovalutata, ma Sarri sta facendo un ottimo lavoro. Hanno avuto delle problematiche sul mercato e degli infortuni, per noi sabato sarà una partita difficile contro una squadra ben organizzata che sembra conceda ma concede poco. Hanno la possibiltà di rientrare nel giro Champions. È vero che la vittoria del derby è stata meravigliosa ma non basta perché siamo già a giovedì e tra 48 ore giochiamo un'altra partita di campionato che servirebbe per fare un altro passtto per avvicinarci al nostro obiettivo stagionale".

"Tutte le partite vanno affrontate come se giocassimo sempre contro grandi squadre, infatti contro le piccole abbiamo sempre pagato. La Lazio ha vinto trofei, ha giocatori di grande valore".

"Pulisic difficilmente sarà della partita, Saelemaekers è a posto. Gimenez rientrerà la prossima settimana con la squadra".

"Sarà un mese bello da vivere. Abbiamo la Coppa Italia, un altro obiettivo che abbiamo in testa e bisogna cercare di andare più avanti possibile. Per quanto riguarda la Supercoppa Italiana dobbiamo andare in Arabia e dobbiamo cercare di arrivare in fondo anche lì, non sarà semplice".

"Non trasformo io Leao, lui ha le caratteristiche che gli permettono di fare il centravanti. Si deve abituare a uscire meno dall'area, sta cambiando perché è molto più dentro al gioco e si mette a disposizione della squadra quando c'è da fare il lavoro sporco. I grandi giocatori si differenziano in queste situazioni, quando si mettono a disposizione della squadra".

"Da Nkunku non mi aspettavo di più, è arrivato gli ultimi giorni di mercato ed è andato via due volte in Nazionale. Mi aspetto che in futuro si esprima al massimo delle sue potenzialità, ha qualità, aveva bisogno di allenarsi e mi aspetto tanto da lui come da altri. Maignan? È sempre stato uno dei portieri più forti che ci sono, non mi meraviglio del rendimento. Per quanto riguarda il suo contratto c'è la società che ci pensa, sta lavorando per dare un futuro di stabilità alla squadra. Con lui parlo di robe di campo, sono contento perché lo vedo sereno e sta confermando le sue qualità".

"Jashari secondo me può giocare davanti la difesa oppure nei due di metà campo, a seconda di come gioca il terzo di centrocampo: ha grande carattere, ha voglia, il Milan ha fatto un buon acquisto. Si è fatto male, ora lo abbiamo totalmente recuperato e ha bisogno di minutaggio. Sono tre mesi e mezzo che non fa una partita, è una questione di ritmo partita e di coordinazione sulla palla".

"A centrocampo ha giocato maggiormente il terzetto Fofana, Modric, Rabiot, ma ha giocato anche Ricci, che è un giocatore importante da avere all'interno della squadra perché è sempre pronto fisicamente e mentalmente. Ci sono giocatori che hanno giocato meno come Loftus-Cheek e Nkunku, Estupinian sta tornando. L'importante è avere l'obiettivo chiaro e mettersi a disposizione della squadra".

"Saelemaekers deve continuare così, sono molto contento: domenica ha fatto la più bella prestazione di quest'anno, ha giocato una partita pesante sotto il punto di vista tattico e tecnico, mentre con il Napoli dopo il gol ha fatto un po' di casino. Deve trovare un equilibrio".

"Non abbiamo una rosa corta, ma nell'ultimo mese ci sono mancati giocatori importanti. A volte i cambi servono, altre volte no o magari li fai tanto per fare. Questo non va bene, i cambi vanno fatti quando ce n'è bisogno. È normale che ti possono dare una mano, altre non serve e cambi a 10 minuti dalla fine".

"Lavoriamo ogni giorno per migliorare, contro l'Inter avremmo potuto far meglio in alcuni dettagli e stiamo lavorando su questo. Ma ogni tanto la poca pulizia in fase di uscita è una questione anche emotiva".

"La rosa. giusta, il numero è giusto. La società sta lavorando per programmare il Milan dei prossimi anni. A gennaio è un mercato particolare, andare a mettere giocatori che poi non servono... abbiamo un gruppo importante con giocatori che stanno crescendo e magari nella seconda parte di campionato possono darci ancor di più. Loftus-Cheek può giocare da seconda punta, da esterno e da mediano: ha potenzialità enormi ed è un ragazzo molto serio".

"Per entrare in Champions mancano almeno 51 punti. Bartesaghi? Deve migliorare nell'esperienza di giocare, deve essere più intraprendente perché ha qualità talmente alte che può solo migliorare. Non so chi giocherà insieme a Leao in attacco: abbiamo altri due allenamenti, Su questa scelta bisogna avere un attimo di pazienza".

"Il Milan è una squadra che ha voglia di fare il risultato e capisce che quando ha la palla deve cercare di fare gol. Abbiamo avuto tantissime occasioni per segnare, potevamo attaccare meglio la porta contro l'Inter, però una cosa che non dobbiamo perdere è quella che non è una vergogna difendersi quando non abbiamo la palla. I difensori devono avere il gusto di difendere e non farsi superare dall'avversario. I ragazzi su questo stanno crescendo".


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