In casa Juve scoppia il caso Weah: l'agente si scaglia contro un dirigente

Timothy Weah
Timothy Weah / Stephen Nadler/ISI Photos/GettyImages
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La Juventus rischia di farsi scoppiare tra le mani il caso legato al futuro di Timothy Weah. Lo statunitense è finito ai margini del progetto, tant'è che, pur essendo stato regolarmente convocato, non è stato quasi mai impiegato nel Mondiale per Club, dove ha collezionato appena 45' di gioco. La società sta provando a piazzarlo altrove, ma si sta rivelando un'operazione più complicata del previsto.

L'agente di Weah attacca la Juve

A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato Badou Sambague, agente di Weah che ai microfoni di Sportitalia ha sì elogiato la Juve, ma si è anche scagliato contro un dirigente (non meglio specificato) che sarebbe responsabile della mancata cessione del suo assistito: "La Juve è un club fantastico. Il reparto sportivo è gestito da tre persone: due hanno classe, un altro è ancora alla ricerca di se stesso. Due cercano soluzioni, uno crea problemi. E non possiamo permettercelo. Tim Weah, sempre professionale, è stato escluso durante il Mondiale. Oggi, per vendetta, (questo dirigente, ndr) pretende una fortuna e aspetta un’offerta dalla Premier League che non arriverà e non verrà mai approvata da noi. Questi sono metodi antiquati".

Dal no al Nottingham alla trattativa col Marsiglia

Weah era stato a un passo dal lasciare la Juventus, che aveva accettato i 15 milioni di euro messi sul piatto dal Nottingham Forest. Una destinazione che però l'ex Lille ha deciso di non accettare, facendo naufragare l'affare. Adesso la pista più calda porta a Marsiglia, anche se non mancano perplessità. I francesi hanno infatti offerto la stessa cifra del Nottingham, ma stavolta per la dirigenza bianconera essa è stata giudicata insufficiente di fronte a una richiesta che sarebbe lievitata a 20 milioni di euro.


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