Il solito Reijnders non basta: Dybala è in serata, 1-1 tra Milan e Roma

Sfida tra deluse, la classifica è chiramente diversa e vede la Roma impantanata in zone imprevedibili a inizio stagione ma è evidente che - anche in casa Milan - la situazione sia tutt'altro che idilliaca (anche a livello ambientale). La prima occasione è giallorossa, Dybala arriva alla conclusione di prima intenzione da fuori area ma strozza il tiro e Maignan blocca facilmente. La risposta rossonera è sui piedi di Reijnders, punizione potente ma centrale respinta in due tempi da Svilar. Roma a un passo dal gol al 12': grande azione sull'asse Saelemaekers-Dovbyk, sinistro dell'ucraino e palla che prende il palo.
Dopo la paura arriva il gol rossonero, con la consueta combinazione Fofana-Reijnders: apertura del francese per il compagno, piatto di prima intenzione dell'olandese e 1-0 sugli sviluppi di un contropiede micidiale. La Roma rischia di subire il secondo ma trova la reazione e firma l'1-1 con una grande azione: filtrante di Pisilli, tacco di Dovbyk e destro di controbalzo di Dybala. Finale di nervosismo, Fonseca protesta con insistenza: prima viene ammonito e poi Fabbri lo allontana. In avvio di ripresa il Milan fa possesso ma la Roma cerca il gol: Dovbyk conclude da posizione defilata e Maignan devia in corner.
L'ingresso di Bennacer fa crescere il Milan, con Chukwueze che dal canto proprio si rivela intraprendente (prima di uscire per infortunio): occasione per i due, Svilar reattivo. Con l'uscita di Chukwueze il Milan resta pericoloso ma più prevedibile e non riesce a collezionare altre occasioni nitide per ottenere i tre punti, è anzi la Roma a provarci con El Shaarawy: Maignan salva il risultato e poi viene graziato da Pellegrini all'ultimo minuto.
La chiave tattica
Dopo un avvio con inerzia favorevole ai rossoneri la sfida cambia volto e la Roma prende fiducia, iniziando a fare possesso con personalità e a dare vita a scambi di qualità sulla trequarti avversaria. Il Milan dal canto proprio prova a ripartire in verticale, in contropiede, e proprio così trova il gol vantaggio grazie alla solita intesa Fofana-Reijnders. Il gol dell'1-0 sembra dare fiducia al Milan ma, come spesso accade, basta una giocata a cambiare il copione della gara: l'azione dell'1-1 galvanizza la Roma dopo qualche minuto di affanno.
Come nella prima fase del match il Milan prova a far male in ripartenza, sfruttando gli errori giallorossi nel disimpegno (sempre più rari) ma la Roma chiude bene il primo tempo, sfruttando un Dybala nella sua migliore versione. L'ingresso di Bennacer dà la spinta ai rossoneri, l'algerino aiuta in entrambe le fasi e guida il possesso insistito del Milan contro una Roma che abbassa troppo il baricentro. Se Bennacer cambia in positivo in Milan è evidente che l'uscita forzata di Chukwueze tolga forza propulsiva ai rossoneri e li renda maggiormente prevedibile in fase di possesso contro una Roma in partita fino alla fine e capace di attaccare anche nel recupero, grazie al lavoro di Dybala.
L'episodio del match
Chukwueze inizialmente dà un buon contributo in copertura, anche insolito, limitandosi però a un gran sacrificio. Col passare dei minuti prende coraggio e tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa appare il più intraprendente. L'episodio da sottolineare? L'infortunio che costringe il nigeriano a uscire dal campo proprio nel suo momento migliore, dopo aver sfiorato il gol con un bel tiro a giro.
Il migliore in campo
Dybala - L'argentino resta in campo per tutti e novanta i minuti, già in sé è un dato che può fare notizia, ma si sottolinea ancor di più la capacità dell'argentino di rivelarsi attivo in ogni zona del campo e di alternare dialogo coi compagni ad azioni personali di qualità (in aggiunta al bel gol del pari sul finire di un'azione pregevole sull'asse Pisilli-Dovbyk).
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