Il ruolo pensato da Gasperini per rilanciare Pellegrini alla Roma

Un cambio in panchina si accompagna inesorabilmente a gerarchie che si rimescolano e certezze che vengono meno, le quotazioni di un calciatore possono salire o scendere in base all'approccio del nuovo allenatore e al modulo che la squadra adotterà. Il cambiamento in casa Roma, con l'arrivo di Gasperini, si lega alla voglia di riscatto di Lorenzo Pellegrini che - al di là del ruolo di capitano - non vive ormai da tempo un idillio con la piazza giallorossa, con tanto di voci di addio spesso citate negli ultimi mesi.

Quale ruolo per Pellegrini?

L'infortunio che ha chiuso in anticipo la stagione di Pellegrini rende necessario un percorso di recupero con la prima giornata di campionato nel mirino, prospettiva non scontata ma che lascia capire quanto il centrocampista desideri una rivalsa. Secondo quanto sottolinea il Corriere dello Sport merita attenzione il ruolo pensato da Gasperini per rilanciare Pellegrini: non più trequartista nel 3-4-2-1 ma interno, sempre nello stesso contesto tattico.

Sarà necessario ovviamente affiancare a Pellegrini un elemento più dinamico e abile in interdizione, Koné in questo senso può essere il profilo ideale. Non mancheranno occasioni in cui vedremo Pellegrini agire sulla trequarti ma, di base, il ruolo di partenza sarà più arretrato. L'operazione a cui il capitano si è sottoposto ha avuto lo scopo di risolvere quei problemi che spesso lo affliggevano, l'auspicio è quello di ritrovare continuità e di non essere disponibile solo a singhiozzi. Il mercato non è nei pensieri del centrocampista, accostato con insistenza al Napoli e all'Inter anche nel recente passato: l'obiettivo è riprendersi la Roma, anche grazie al ritorno in una posizione più arretrata.