Il ruolo di leader, il legame col Milan e l'impatto di Allegri: parla Rafael Leao

Rafael Leao ha toccato diversi temi nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
AC Milan v Monza - Serie A
AC Milan v Monza - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages
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Il Milan è a Singapore, impegnato in una tournée estiva che lo confronterà presto con Arsenal (23 luglio) e Liverpool (26 luglio), e ancora con Perth Glory, Leeds e Chelsea prima dell'esordio nel massimo campionato italiano 2025-26. Massimiliano Allegri sta lavorando con i calciatori a disposizione, in attesa che un calciomercato già abbastanza attivo definisca gli ultimi tasselli per completare sia l'undici titolare che allungare la rosa.

Fra i protagonisti della prossima stagione ci sarà sicuramente Rafael Leao, blindato dal Milan dopo gli addii di Tijjani Reijnders e Theo Hernandez, e chiamato al riscatto dopo un'annata sotto le aspettative. Il 10 portoghese, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha toccato diversi temi, passati e attuali, nella conversazione con l'inviato Andrea Ramazzotti.

Sul suo status da senatore della squadra: "Il leader è colui che aiuta la squadra a vincere in campo. Io voglio fare questo. Sul campo. Sono al Milan da qualche anno, conosco il club e la pressione che c'è qua. Cerco sempre di aiutare quelli che arrivano, di fare capire loro che qui in ogni momento devi dare il meglio di te perché in una società grande come il Milan conta solo alzare trofei". 

Sulla continuità, i gol e gli assist: "Sono quelli che finora mi sono mancati per potermi paragonare con chi sta al piano di sopra".

il nuovo allenatore Massimiliano Allegri: "L'impatto con Allegri è stato molto positivo e sono contento di avere un allenatore con esperienza al Milan, uno che qui ha già vinto ed è stato campione. Di lui mi piace il fatto che mi lascia libero di esprimere il mio talento. E poi porta esperienza: sa come gestire lo spogliatoio, gli piacciono i giovani e parla con tutti. Alla squadra dà tanto e sono convinto che possa aiutare anche me a disputare una bella stagione. Mi parla parecchio e a volte in campo urla, ma può dare parecchio sia a me sia agli altri. Ho buone sensazioni".

Le cose fatte in rossonero: "Qui al Milan ho già ottenuto risultati importanti, ho vinto lo scudetto. Credo di essere già maturato... Ogni anno la gente chiede di più e io voglio fare sempre meglio. Allegri ci aiuterà a progredire perché negli allenamenti porta cose nuove che mi possono aiutare a completarmi". 

Il legame con il Milan: "Per me giocare con questa maglia è un sogno dal primo giorno che sono arrivato a Milano. E dal primo giorno mi è sempre stato chiesto di vincere. Ogni anno... Il Milan merita di fare una bella stagione e bisogna iniziare al meglio il campionato per chiudere alla fine tra le prime quattro. Se la squadra funziona bene, per i singoli è più facile. Lo scudetto? Siamo il Milan e, ripeto, bisogna iniziare a vincere ogni partita. Fin dalla prima".

E la promessa ai tifosi: "Cercheremo di dare loro delle gioie. In ogni match. Puntiamo a vincere un trofeo". 

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