Il ruolo dei dati nel futuro della Juve e il precedente (tra alti e bassi) della Roma

La costruzione di una squadra, o più in senso ampio della sua area tecnica a livello dirigenziale, passa spesso dal contrasto tra nuova e vecchia scuola: da un lato i dati, gli algoritmi e la stile Money Ball, dall'altro le scelte in mano al singolo dirigente, la componente umana come guida imprescindibile e come bussola delle decisioni. Un contrasto che, pensando alla Roma, ci riporta indietro di qualche anno e che invece - in ottica Juventus - guarda al futuro, a ciò che ha in mente l'AD Damien Comolli. Oggi Tuttosport traccia una sorta di parallelismo tra i due club che domani sera si sfideranno allo Stadium.

I dati nel calcio: la strada di Comolli

La Roma nel 2020 si affidò a Charles Gould e alla Retexo Intelligence per individuare il nuovo DS, esternalizzando dunque un compito cruciale per la crescita del club: la scelta ricadde su Thiago Pinto, dando vita a un periodo di alti e bassi (segnato comunque in positivo dal successo in Conference). I giallorossi provarono dunque la strada già percorsa da società di livello assoluto, affidandosi a Retexo per individuare una figura chiave: Gould ha spiegato come i dati siano una base cruciale per trovare i l giusto identikit e, solo in una seconda fase, approfondire direttamente col singolo (per capire se si adatti al contesto specifico in cui dovrà agire).

La Juventus immagina qualcosa di non così diverso e sta cercando il nuovo DS affidandosi a un partner esterno, James Gow sta insidiando Marco Ottolini - notizia nota dalla scorsa settimana - mentre la Roma ha fatto un passo indietro da questo punto di vista, col ritorno di Massara e con l'addio di Ian Capasso (figura addetta all'analisi dei dati). La Juventus sta iniziando dunque un processo che renderà sempre più cruciale lo studio dei dati, Comolli non si è mai nascosto da questo punto di vista: la sfida, a questo punto, è quella di intraprendere un percorso più virtuoso di quello che ha vissuto la Roma tra il 2020 e il 2024.