Il ritorno di Lukaku, l'emergenza centrocampo e la curiosità sulla Supercoppa: parla Conte

Vigilia di Supercoppa Italiana per il Napoli di Antonio Conte. Gli azzurri si trovano a Riad, in Arabia Saudita, per affrontare le Final Four della competizione. Si partirà domani con la semifinale tra la squadra campana e il Milan, ossia vincitrice della Serie A contro semifinali della Coppa Italia. L'appuntamento è per domani sera (ore 20 il calcio d'inizio). Questo pomeriggio invece è stato tempo di conferenza stampa di rito, con il mister del Napoli che ha analizzato la situazione della sua rosa e ha presentato la sfida contro i rossoneri.
"Quello che stiamo vivendo è un momento. Durante l'anno ci sono sempre situazioni più positive e meno positive, venivamo da cinque vittorie e poi abbiamo perso in Champions League e in campionato. L'importante è continuare sempre a lavorare con grande serietà, determinazione e entusiasmo. Bisogna affrontare la vittoria e la sconfitta, non lo dico nella stessa maniera, ma devi essere bravo ad analizzare perché hai perso per cercare di migliorare. Sono momenti che bisogna affrontare, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. Devi essere bravo a gestire, sapendo che passa tutto dal lavoro e da ciò che diamo ogni giorno".
"Lobotka ha giocato mezz'ora a Udine, il suo problema non era serio perché è rientrato dopo una settimana. Ma ci sono situazioni in cui perdi giocatori per tanto tempo: il suo era un problemino che è stato risolto. Adesso è pronto per giocare, non è che ci va a cambiare chissà cosa perché i centrocampisti di ruolo restano lui e McTominay, poi c'è Elmas che è un giocatore super intelligente che si sa adattare, ma vanno rispettate le sue caratteristiche dove ci può dare di più. Non abbiamo altre strade ora, ma è una strada buona che valorizza la rosa".
"In questo momento Lukaku non ha minuti nelle gambe, dobbiamo essere bravi ora ad aspettarlo. Il fatto che sia tornato in gruppo è sicuramente positivo perché è un giocatore di carisma, personalità e ha la sua valenza nel gruppo. Bisogna avere pazienza e saranno i test fisici a dirci quando potrà rientrare in campo senza il minimo pericolo di doversi rifermare. Sul format della Supercoppa invece questa per me è una bella esperienza, la prima volta che l'affronto. Tutti quanti noi abbiamo voglia di vivercela bene, dando tutto e sperando di continuare il nostro soggiorno fino a lunedì, sapendo che tutto passa dalla partita di domani. Vinca il migliore".
"Trovare tifosi del Napoli anche a Riad è qualcosa di bello. Il club più va all'estero più si fa conoscere, sappiamo che il tifoso si avvicina alle squadre anche in base alle vittorie e noi cerchiamo di essere attrattivi da questo punto di vista. Siamo contenti di aver trovato tanti tifosi con la maglia del Napoli che ci chiedevano la fotografia".
"Quando incontri squadre come il Milan, stai parlando di un grande club con grande tradizione, giocatori e allenatori. C'è voglia di misurarsi e di capire il livello che riusciamo a raggiungere. Poi giocandosi anche un trofeo per tutti deve essere una spinta emotiva importante e goderci allo stesso tempo la manifestazione e la partita".
"Non sono a conoscenza delle percentuali di vittoria con la mia squadra, sicuramente vincere piace a tutti e ricercare la vittoria è quello che vogliamo fare. Cercare la vittoria anche nella maniera giusta, cercando di meritare quello che vogliamo prendere sul campo. Le percentuali possono essere migliorate o peggiorate".
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