Il rinnovo in stallo e l'ipotesi scambio con la Roma: il futuro di McKennie alla Juve

La sua situazione fa senza dubbio meno rumore di quella di Dusan Vlahovic, ma non c'è dubbio che in casa Juventus trapeli preoccupazione anche attorno a Weston McKennie. Il centrocampista statunitense ha il contratto in scadenza nel 2026, proprio come il serbo, ma sul fronte rinnovo non sono ancora arrivate notizie confortanti, tanto che si ipotizza un suo addio ai bianconeri in questa sessione di mercato.
Dal contratto allo scambio con la Roma
Nel 2024 McKennie firmava un prolungamento fino al 2026 con la promessa da parte della dirigenza di un altro accordo ancora più lungo, promessa che però non è stata mantenuta per via della distanza importante tra domanda e offerta. La cessione è una soluzione tutt'altro da escludere: la Juve sta provando a piazzarlo in Premier League, dove ha già vestito la maglia del Leeds, ma nessuno pare propenso a corrispondere i 25-30 milioni di euro per il suo cartellino; è finita invece in soffitta l'ipotesi di uno scambio con la Roma, che alla richiesta bianconera per Bryan Cristante ha risposto proponendo invece Lorenzo Pellegrini, trovando però freddezza dalla Continassa.
McKennie può restare alla Juve?
Secondo calciomercato.com, allora Damien Comolli potrebbe correre il rischio, trattenendo McKennie nonostante il contratto in scadenza tra 11 mesi e proponendogli il rinnovo quando il mercato sarà chiuso. È una soluzione rischiosa, dato che in caso di fallimento l’americano potrebbe partire a parametro zero nel 2026, ma che il dirigente della Juve sembra intenzionato a portare avanti comunque.
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