Il punto su Gonzalo Garcia: il dominatore blanco del Mondiale del Real Madrid
- Capocannoniere attuale del Mondiale per Club
- Futuro al Real o lontano da Madrid?

C'era preoccupazione e curiosità per l'assetto offensivo che avrebbe disegnato Xabi Alonso nel suo primo torneo ufficiale da allenatore del Real Madrid. Dall'assenza di Kylian Mbappé fino ai dubbi su Rodrygo, sempre più separato in casa dei blancos, e ancora alle posizioni di Arda Guler e Jude Bellingham e al protagonismo di Vinicius Jr.
Si erano immaginate formazioni di un certo tipo senza l'attaccante francese ed Endrick (infortunati), con più interpeti adattati nel ruolo di falso nove e, fra le tante, figurava anche la scelta di conservare la posizone di numero 9 affidandola a un giovane di prospettiva. Da soluzione poco attraente si è trasformata in brevissimo tempo in intuizione giusta che permetterà ancora una volta ai blancos la doppia via di affidarsi a un talento della Fabrica o di rinunciarvi ottenendo un'altra plusvalenza netta.
Quando siamo giunti alla fase delle Semifinali, è ormai diventato lecito affermare che questo sia il Mondiale per Club di Gonzalo Garcia. 4 gol e 1 assist in 5 sfide, con un totale di 380 minuti disputati e un contributo diretto alla rete ogni 76 minuti; poco meno della metà delle marcature totali della sua squadra. Ampliando il discorso anche agli altri club in gara, Gonzalo Garcia condivide attualmente il ruolo di capocannoniere a pari merito con Guirassy e Marcos Leonardo (eliminati proprio nell'ultima sfida), oltre che con Di Maria (fermato già agli Ottavi).
Si tratta della rivelazione non solo dei blancos, ma dell'intera competizione che aspettava Kylian Mbappé e che è stata invece stregata dal talento del classe 2004 nato proprio nella Capitale spagnola. Scopriamo qualcosa in più sul suo recente passato.
Il passato recente di Gonzalo Garcia
Di anni ne ha 21, compiuti a marzo scorso, e ha già vissuto metà della sua vita con la camiseta del Real Madrid, di cui è entrato a far parte nel 2014, quando ne aveva soltanto 10. Il lungo percorso nelle giovanili, le varie esperienze in Youth League e la prima stagione esaltante arrivata solo quest'anno, posteriore all'esordio in Liga concesso da Carlo Ancelotti il 26 novembre 2023 a Cadice.
Forse l'assunzione di consapevolezza e la volontà di dimostrare che quell'esordio non era stato casuale, ma la stagione appena conclusa da Gonzalo Garcia in Primera Federacion con il Castilla si è rivelata fantastica. 25 gol e 4 assist in 36 presenze con un Real Madrid B che ha concluso il campionato con il miglior attacco, a pochi punti dalla zona Playoff. Lui ha vinto il titolo di capocannoniere con un distacco rilevante dagli inseguitori.
Una grande dimostrazione di forza, ma non l'unico acuto della stagione. I gol, ampliando alle altre competizioni stagionali diventano 30, 4 nel Mondiale per Club e l'altro indimenticabile sia per lui che per Carlo Ancelotti, il primo con i grandi del Real. Il 5 febbraio i blancos sono sul 2-2 nei Quarti di Finale di Copa del Rey in casa del Leganés; a poco dalla fine esce Endrick e e lui, nel terzo di recupero la gira così di testa, regalando il passaggio del turno ai suoi compagni. Un impatto premonitore di ciò che sarebbe accaduto solo qualche mese più tardi.
Last-minute drama, Real Madrid style! 🔥
— FanCode (@FanCode) February 6, 2025
Gonzalo García scores his debut goal for Real Madrid with a stunning last-minute winner, sealing a 3-2 victory over Leganés and a spot in the #CopaDelRey semi-finals! 💥#CopaDelReyOnFanCode pic.twitter.com/AwnPDMIr8c
Davide Ancelotti ha assicurato in una recente intervista che Gonzalo Garcia avrebbe giocato il Mondiale per Club, con Mbappé ed Endrick infortunati, anche se fosse proseguita la guida tecnica di suo padre. Xabi Alonso ha dimostrato di affidarsi subito al giovane attaccante scomodando paragoni ingombranti (con Raúl): "È un giocatore che sa essere lì al momento giusto, dare continuità al gioco e sa come attaccare gli spazi".
I dubbi, considerando l'incontestabile titolarità di Kylian Mbappé, in gol in mezza rovesciata proprio ieri sera per chiudere i conti con il Dortmund, riguardano il futuro del ragazzo. Qualche settimana fa parlava della speranza di essere come Joselu, diventato un inaspettato eroe della Champions del Real; oggi lo spazio reclamato è ovviamente maggiore, con tanti club in Spagna e all'estero, già interessati alla sua acquisizione per fornirgli la giusta dose di protagonismo.
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