Il progetto Milan Futuro in Serie D e un ritorno in Serie C (quasi) sicuro

Un anno di purgatorio per tornare subito in Serie C. Il Milan Futuro si prepara a vivere la sua prima stagione in Serie D, dopo la retrocessione avvenuta nella scorsa stagione con la sconfitta nei playoff nel doppio confronto contro la Spal, società che successivamente ha rinunciato all'iscrizione in Serie C e poco dopo ha dichiarato fallimento. Il campo però aveva già dato il suo risultato e la seconda squadra del Milan si è ritrovato fuori dai campionati professionistici.
Questo però non ha portato ad una chiusura del progetto. Anzi, Massimo Oddo e Mauro Tassotti hanno deciso di proseguire la loro avventura nella seconda squadra rossonera anche in Serie D. Il progetto va avanti, con una leggera modifica rispetto al passato. Quest'anno infatti - come riporta calciomercato.com - sarà una stagione senza l'ambizione di vincere il proprio girone (che dà il diritto di salire subito in Serie C) ma con l'obiettivo - come dichiarato dal tecnico Oddo a La Gazzetta dello Sport - di valorizzare e far crescere i giovani talenti già presenti nella rosa rossonera, alcuni ormai fuori età per la Primavera. E c'è chi ha già conquistato la prima squadra, si tratta di Cheveyo Balentien, talento olandese che ha impressionato da subito Max Allegri, che gli ha già concesso qualche minuto in Serie A e si allena spesso con i grandi.
Perché questo cambio di ambizione? Si tratta di un progetto momentaneo. Il Milan Futuro infatti ha quasi la certezza di tornare in Serie C, se non tramite i risultati del campo lo farà come prima squadra in graduatoria nei ripescaggi per la stagione 2026-27.
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