Il presidente della Lega Serie A spiega perché Milan-Como in Australia è una esigenza

Il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, ha spiegato perché disputare la partita tra Milan-Como è più una esigenza che un capriccio. Lo ha fatto a margine del Festival dello Sport organizzato da La Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing. Queste le parole del massimo dirigenza della Lega Calcio.
"Oggi c'è una riunione UEFA ma non so se la decisione verrà presa oggi stesso, ho fatto presente che per noi è una esigenza e non un capriccio. San Siro è chiuso dal 24 gennaio al 14 febbraio, venti giorni in cui non si potrà giocare. Il calendario è intasato e non abbiamo alternative vicine a Milano con la capienza di San Siro".
"Davanti a questa necessità, e avendo anche ricevuto una disponibilità dall'Australia, abbiamo chiesto alla UEFA se questa cosa si potesse fare, eccezionalmente. Sono sempre fiducioso sulle decisioni che saranno prese"
Tra i temi toccati dal presidente delle Lega Serie A c'è anche quello della Refcam (la telecamera dell'arbitro):
"Credo che per tutti i tifosi vedere la stessa visuale dell'arbitro sia una cosa importante. Siamo sempre bravi a criticare l'arbitro, poi però bisogna vedere dal suo punto di vista e forse spesso, guardando con i suoi occhi, ci si rende conto della correttezza della sua decisione. Come Serie A siamo sempre all'avanguardia delle novità: un vero e proprio laboratorio di nuove idee che poi tutti gli altri ci copiano. Questo significa avere buone idee".
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