Il peso dell'investimento, la sua condizione e il rapporto con Tudor: parla Koopmeiners

Teun Koopmeiners
Teun Koopmeiners / Valerio Pennicino/GettyImages
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In una breve intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Teun Koopmeiners ha parlato del suo attuale stato di forma dopo l'infortunio al tendine d'Achille che l'ha tenuto fuori nel finale di stagione. Tra i temi trattati anche il peso dell'investimento effettuato dalla Juventus per acquistarlo, la sua posizione in campo ideale e il rapporto con Igor Tudor.

"Mi sento molto meglio, sono stato fuori quasi tre mesi per l'infortunio al tendine d'Achille. In questi giorni in America mi sono allenato con continuità e ho parlato tanto con Tudor: ho detto anche a lui che avverto sensazioni migliori ma che avrà bisogno ancora di un po' di tempo per essere al 100% per tutti i novanta minuti".

"Il Mondiale per Club a livello personale è importantissimo, anche da questo punto di vista. È un'occasione per tornare in campo e giocare, come è successo l'altro giorno nel secondo tempo di Washington. L'obiettivo principale però è un altro: voglio vincere il mio primo trofeo con la Juventus. Non è stata un'annata positiva perché finora non abbiamo alzato alcun trofeo. Per la Juventus trionfare ogni anno deve essere un obiettivo, sempre. E anche io voglio vincere, sono alla Juventus per questo motivo".

"Non sono contento di come ho giocato, avrei voluto aiutare di più la squadra. Se vieni acquistato per 60 milioni di euro, come è capitato a me e la squadra non va bene in generale, è normale che la gente pretenda di più da te. Io avverto questa responsabilità. So che posso e devo fare decisamente meglio, mi sento un giocatore da Juventus".

"Nel gioco di Tudor mi trovo a mio agio. Adesso vengo impiegato un po' più avanti, a Bergamo sono stato schierato anche nei due di centrocampo. Sono un centrocampista, non un attaccante, anche quando gioco in avanti interpreto il ruolo da mediano, non da numero nove o da punta esterna. Però sono a disposizione dell'allenatore e sono disponibile a giocare ovunque, l'importante è essere utile e aiutare la squadra a vincere".

"In ogni allenamento e partita voglio dimostrare quello che valgo. Ho solo bisogno di un po' di tempo visto che il tendine ancora non è al 100%. L'obiettivo è essere al top per l'esordio in campionato. Adesso sono più tranquillo, ma non è stata una bella stagione, sia perché non abbiamo vinto nulla sia per le mie prestazioni. Non sono contento.


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