Il percorso dell'Inter e del PSG verso la finale di Champions League

Finale di Champions League a Monaco tra PSG e Inter: il percorso delle due squadre fino a Monaco.
Day 2 - Champions Festival - UEFA Champions League Final 2025
Day 2 - Champions Festival - UEFA Champions League Final 2025 / Giuseppe Bellini/GettyImages
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Siamo arrivati all'atto finale della principale competizione europea, PSG e Inter si affronteranno stasera all'Allianz Arena di Monaco, alle 21.00, per giocarsi la Champions League e per provare a chiudere nel migliore dei modi il rispettivo percorso europeo. Epilogo diverso per quanto riguarda i campionati nazionali: il PSG ha conquistato ancora una volta il successo in Ligue 1, lo ha fatto in modo comodo, mentre l'Inter ha perso l'opportunità di vincere il secondo Scudetto consecutivo ed è stata beffata da un Napoli capace di riprendersi la vetta e di arrivare fino in fondo. Soffermiamoci qui, invece, sul tragitto che ha portato le due squadre a giocarsi la Coppa nella serata di Monaco, in questa prima Champions League sensibilmente rinnovata rispetto al passato.

Si può notare innanzitutto come la fase campionato della Champions, vera e propria novità del panorama offerto dalla principale coppa europea, abbia visto Inter e PSG dare risposte diametralmente opposte: lo dimostra del resto la classifica della prima fase, col Paris Saint-Germain quindicesimo e costretto dunque ad affrontare il playoff per sancire il passaggio agli ottavi, a fronte di un'Inter arrivata alle spalle del Liverpool (alla pari con Barcellona e Arsenal). Percorso virtuoso per l'Inter di Inzaghi, fin dall'inizio, con un solo passo falso di cui dar conto: la sconfitta in casa del Bayer Leverkusen, arrivata dopo quattro vittorie consecutive.

Il percorso dell'Inter nella Champions League 24/25

Si sottolinea come la prima sconfitta europea della stagione nerazzurra sia coincisa anche col primo gol subito: porta inviolata nelle prime cinque sfide della fase campionato, contro Manchester City, Stella Rossa, Young Boys, Arsenal e Lipsia. Contro Sparta Praga e Monaco, poi, gli uomini di Inzaghi sono riusciti a tornare la macchina da guerra vista in precedenza: nessun gol subito, quello di Mukiele del Leverkusen resterà dunque il solo gol preso del percorso nella prima fase della coppa. Quali sono stati i protagonisti principali della rosa nerazzurra, pensando alla più che positiva fase campionato? Il reparto arretrato in toto, come ovvio che sia, data la sola rete presa.

Lautaro Martinez, Marcus Thuram
FC Bayern München v FC Internazionale Milano - UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final First Leg / Alex Grimm/GettyImages

Fino all'ultima sfida col Monaco, dominata da Lautaro Martinez con una tripletta, si sottolinea come i nerazzurri abbiano saputo sfruttare più armi e sfruttare al meglio le rotazioni decise via via da Inzaghi. Il percorso nella fase a eliminazione diretta ha visto l'Inter superare il Feyenoord, il Bayern Monaco e il Barcellona: il 2-0 in terra olandese firmato Thu-La, agli ottavi, ha permesso ai nerazzurri di vivere senza patemi d'animo il ritorno. I quarti e le semifinali hanno regalato emozioni, come prevedibile dato il livello delle avversarie: Frattesi ha iniziato a scrivere il proprio nome sulla Champions nerazzurra firmando il gol decisivo all'Allianz (scenario della finale di stasera), al ritorno Kane ha illuso i bavaresi ma Lautaro e Pavard hanno rimesso in piedi la situazione.

Spettacolo vero in semifinale col Barcellona, all'andata come al ritorno: Dumfries protagonista assoluto in terra catalana con una doppietta, blaugrana capaci di rimontare due gol a fine primo tempo e di agguantare poi il 3-3 nella ripresa. Si è trattato dell'antipasto di un ritorno ancor più clamoroso, concluso 4-3 ai supplementari grazie al gol provvidenziale di Acerbi (per portare il discorso oltre ai regolamentari) e alla rete di Frattesi, tale da sancire l'approdo in finale.

Il percorso del PSG nella Champions League 24/25

Percorso diverso quello del PSG di Luis Enrique, partendo da quanto accaduto nella fase campionato: vittoria al primo turno col Girona seguita poi da un solo punto nelle successive quattro partite contro Arsenal, PSV, Atletico Madrid e Bayern. Chiusura in bellezza nelle ultime tre della fase campionato, per evitare lo spettro di una clamorosa eliminazione: si sottolineano in particolare il 4-2 in rimonta sul City e l'exploit di Dembélé in casa dello Stoccarda, 3-0 nell'ultima giornata.

FBL-EUR-C1-PSG-ARSENAL
FBL-EUR-C1-PSG-ARSENAL / FRANCK FIFE/GettyImages

Discorso senza storia ai playoff col Brest, 3-0 in trasferta e 7-0 al Parco dei Principi, mentre Donnarumma è salito poi in cattedra contro il Liverpool agli ottavi (due rigori parati per sancire l'approdo ai quarti di finale con l'Aston Villa). Sfida con brivido coi Villans, vicino al clamoroso ribaltone al ritorno: Donnarumma ancora protagonista con parate decisive per eliminare un'eliminazione a sorpresa.

Semifinale segnata da due vittorie contro i Gunners: 1-0 all'Emirates firmato dal solito Dembélé, 2-1 al Parco dei Principi con reti di Fabian Ruiz e Hakimi (e Saka ad accorciare le distanze nel finale). I protagonisti del tragitto del PSG in Europa? Ovviamente Dembélé, con 8 reti messe a segno, ma anche Hakimi come uomo assist (ben 5 in aggiunta a 3 gol) e il giovane Doué con 3 gol e 3 assist (così come Barcola, ma con meno minutaggio rispetto al collega).

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