Il passaggio da Inzaghi a Chivu e uno Slavia da non sottovalutare: parla Dimarco

Dimarco
Dimarco / PIERO CRUCIATTI/GettyImages
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Oltre a Cristian Chivu, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha preso la parola anche Federico Dimarco: il laterale dell'Inter ha parlato in vista della seconda giornata di Champions League, fase campionato, che vedrà i nerazzurri affrontare lo Slavia Praga a San Siro. Questo quanto affermato da Dimarco:

Squadra in fiducia: "Penso che l'Inter arrivi bene avendo fatto tre vittorie consecutive, dobbiamo cercare la quarta. Io sto ritrovando la fiducia che avevo perso nell'ultimo periodo, con partite e allenamenti sto cercando di migliorare la situazione" riporta FcInterNews.

Nessun confronto col passato: "Parliamo sempre del passato... Quando abbiamo visto lo Scudetto abbiamo detto di non pensare più al passato e dobbiamo fare così. Abbiamo iniziato bene con l'Ajax e dobbiamo continuare così".

Sul periodo meno convincente: "Non ho detto che ho avuto mancanza di fiducia, ho detto che mi mancava un po' di fiducia a livello personale. Mi sono reso conto di non avere reso come negli ultimi tre anni e mezzo, ora ne sto uscendo con l'aiuto di mister e compagni".

Miglior Inter col Cagliari: "Sono d'accordo, abbiamo fatto una grande partita a Cagliari dove non è mai facile. Non dobbiamo ripartire da lì perché abbiamo fatto anche altre ottime partite come con la Juventus dove non abbiamo vinto ma non giocavamo così da anni a Torino. Dobbiamo andare avanti così".

Imbattibilità interna in Champions: "Cerchiamo sempre di affrontare ogni partita allo stesso modo, poi la Champions è diversa. È molto più difficile, affronti squadre di livello mondiale. Ma quando abbiamo fatto passi falsi è stato perché abbiamo pensato troppo in là; andando di partita in partita abbiamo fatto grandi risultati e dobbiamo continuare a farlo".

Da Inzaghi a Chivu: "Alleni la partita solo giocando, più giochi più migliori di condizione. Quello che ho detto in questi anni è che comunque uscendo al 60esimo matematicamente era difficile crescere di condizione. Quest'anno sto migliorando perché sto giocando molti più minuti".

I nuovi arrivi: "I nuovi si stanno integrando tutti bene, abbiamo preso gente forte che durante l'anno ci darà una mano. Soprattutto ci tengo a dire che sono grandi uomini perché anche se all'inizio non giocano danno un aiuto alla squadra. L'Inter è a un buon livello ma si può sempre migliorare".

Sullo Slavia Praga: "Non bisogna sottovalutare l'avversario. Lo Slavia è forte, nel suo campionato vince da tanti anni. Viene a uomo, dobbiamo essere bravi ad uscire dalla pressione".

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