Il no dello United all'ipotesi Vlahovic e il punto sul possibile approdo al Milan

Il numero nove sulle spalle e il gol segnato nella prima amichevole della Juventus raccontano una storia profondamente lontana da quella, più realistica, connessa a Dusan Vlahovic e al suo futuro: la Juventus vuole cederlo e intende liberarsi di un ingaggio pesantissimo (oltre che dello spauracchio di un addio a zero tra un anno).
No dello United e Milan sullo sfondo
La situazione non si è ancora sbloccata e anche dalla Premier League, soluzione certo gradita al serbo, emerge un no che fa rumore. Alcuni intermediari infatti, spiega oggi Tuttosport, avrebbero offerto Vlahovic al Manchester United, ricevendo però un no come risposta e capendo come i Red Devils vogliano rivolgersi altrove per rinforzare l'attacco (nello specifico puntando a Sesko). Vlahovic non darebbe abbastanza certezze, a dire dello United, e dopo l'ennesima stagione segnata da un flop a livello di centravanti non si vorrebbe sbagliare scelta (pur se raggiungibile a prezzo di saldo).
L'obiettivo di Vlahovic è quello di trovare una squadra che militi in un campionato competitivo e che non sancisca un passo indietro a livello di trattamento economico: il Milan può rappresentare un'opzione da valutare, fin qui l'unica più concreta. Il Milan offrirebbe 6 milioni di euro a livello di ingaggio, Vlahovic vorrebbe però 10 milioni di euro dalla Juve come buonuscita (dovendo rinunciare a 12 milioni di ingaggio) e resterebbe da capire la valutazione del cartellino, aspetto che lascia immaginare una certa distanza: Tare, infatti, arriverebbe a 10 milioni di euro con una contropartita tecnica in uscita (ipotesi fin qui esclusa dalla Juve).
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