Il Napoli ha pensato a Neymar: il retroscena e i motivi per cui è sfumato

Il Napoli è riuscito a mettere a segno un colpo ad effetto a parametro zero, assicurandosi Kevin De Bruyne, un rinforzo in grado di lasciare il segno sul campo ma di dare lustro anche in senso più ampio al club partenopeo: il belga, su cui alla fine la scelta è ricaduta, non era però l'idea primaria di colpo ad effetto immaginata da Manna.

Neymar o De Bruyne? Il bivio

Il Napoli, spiega La Gazzetta dello Sport, ha pensato anche a Neymar e lo ha fatto da gennaio scorso, per circa tre mesi, pensiero che si spento poi nei summit successivi alla conquista del titolo. Kevin De Bruyne, a quel punto, è apparso come un profilo più in grado di mantenere l'equilibrio di squadra: una pazza idea, dato il peso del nome in ballo, ma non tanto audace e rischiosa quanto il brasiliano del Santos.

L'idea Neymar poteva chiaramente avere effetti più che mai potenti a livello mediatico, di riscontro della piazza e dell'intero mondo calcistico italiano: si è trattato di un fascinazione a cui De Laurentiis, Manna e Conte non sono rimasti immuni, salvo poi fare i conti con la realtà e con la volontà di non alterare eccessivamente delicati equilibri che si sono rivelati fondamentali per lo Scudetto vinto.