Il modulo, i dubbi su Conceiçao e no comment su Rocchi: Tudor verso Juve-Atalanta

Le dichiarazioni del tecnico bianconero in conferenza stampa
Tudor
Tudor / Daniele Badolato - Juventus FC/GettyImages
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Dopo il pareggio di Verona, condito da polemiche arbitrali e da strascichi in tal senso, la Juventus tornerà in campo domani e affronterà l'Atalanta di Juric all'Allianz. Igor Tudor, tecnico bianconero, ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia affrontando i temi dell'attualità juventina. Queste le sue dichiarazioni:

Rocchi e i toni da abbassare: "Non devo rispondere niente, niente da aggiungere".

Gare ravvicinate: "Cosa mi lasciano? Cose buone e meno buone, nessuna novità in particolare, partenza buona e stiamo lavorando, ci stiamo conoscendo coi nuovi e si prova a crescere tutti i giorni".

Conceiçao e Zhegrova: "Francisco ha avuto qualche problemino, qualche acciacco e vediamo domani come sta. Zhegrova sta lavorando".

Vlahovic e la differenza da subentrante: "Non so rispondere, io ci penso e ci provo, si ragiona e si fa tutto quel che un allenatore può fare. Io sono felice, a volte parte dall'inizio e si sceglie in base alla partita, dello stato di forma, gli altri sono nuovi e vanno anche conosciuti. Bisogna scegliere come partire, a volte siamo partiti con due e finito con uno. Sono tre giocatori forti".

Rapporto con Juric: "Lui è un amico, un ragazzo con dei valori e con le sue particolarità nel modo di allenare, sempre un po' sottovalutato nella sua carriera dove ha avuto situazioni particolari come Roma e poi ha preso una squadra ultima...due squadre difficili, ha sempre fatto cose straordinarie. Domani c'è una squadra forte, una squadra che fa la Champions, alla fine è stato riconosciuto. Si trovano squadre forti, con pregi e difetti, che fanno la Champions".

Il peso delle scelte: "Non sono preoccupato, ho fiducia e la squadra sta bene. Il calcio è diverso se si giocano tre partite a settimana, è un dato di fatto e un allenatore deve essere ancora più bravo a tenere tutti dentro. Difficile perché ad alcuni non vuoi rinunciare mai, siamo pagati per questo e bisogna sbagliare il meno possibile, certi giocatori possono anche giocarne 50 senza problemi".

Burgess: "No, non è ancora arrivato nel club".

Su Adzic: "Adzic può fare i due ruoli, lo vedo bene, ha le sue qualità".

Cambiaso: "Può fare la mezzala, ha un cervello diverso e da quinto vede cose da centrocampista. Io lascio anche libertà di seguire le loro caratteristiche, è un giocatore di primissimo livello ma deve avere più costanza e dipende da lui. Potenzialmente è un giocatore da top club, deve decidere lui, può giocare al Real e al City...".

Koopmeiners: "Io faccio giocare tutti, non solo Koopmeiners, e in quella zona si può crescere. Tutti quelli che stanno giocando hanno voglia di dare di più".

Il modulo: "Due punte o si continua sulla stessa strada? Si lavora sulla strada già tracciata"

Conte vs Allegri: "Non ci sentiamo, ci siamo visti in passato qualche volta con Conte, basta vedere i trofei che hanno vinto...sia Antonio che Max sono persone di valore, persone che fanno bene al calcio, diversi ma grandi allenatori e grandi personaggi".

Amichevole estiva con la Dea: "Si guardano tutte le partite, quella là, le squadre si conoscono e conoscono il modo di fare e di giocare. Partita molto difficile".

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