Il Milan riparte da Igli Tare: c'è la firma del nuovo direttore sportivo

All'inizio della prossima settimana sarà ufficiale: i primi compiti del nuovo DS
Tare
Tare / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Il Milan riparte da Igli Tare, il tormentone legato al direttore sportivo rossonero - un discorso che perdura ormai da mesi - trova un punto e sarà dunque l'ex Lazio a prendere in mano la costruzione della squadra per il futuro, dopo un'annata amara e priva di qualificazione alle coppe europee. Tare ha già firmato, spiega calciomercato.com, e per i prossimi tre anni sarà il DS dei rossoneri: manca solo il comunicato ufficiale ma la situazione è ormai già indirizzata in modo definitivo (resta da capire se l'accordo sarà di tre anni o di due anni più opzione). L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare all'inizio della prossima settimana, a campionato finito.

Tecnico e rinnovi: i nodi da sciogliere

Tanti i temi sul tavolo del nuovo DS, a partire dal nuovo tecnico: sarà la prima scelta, da cui poi partiranno a cascata tutte le altre, con tanto di contatti in vista per Allegri e per Italiano (difficile la pista che porta a Sarri, dati i rapporti non idilliaci con Tare). Anche La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'inizio dell'era Tare per i rossoneri: l'input sembra essere quello di portare a Milano un tecnico italiano, con De Zerbi come outsider oltre ai suddetti Allegri e Italiano.

Da capire anche quale sarà il futuro di Rafael Leao: o sarà messo al centro del progetto oppure ci sarà l'addio, l'allenatore che sostituirà Conceicao sarà decisivo per capire come muoversi. Ci sono poi i rinnovi di Maignan e Pulisic: Tare dovrà parlare col primo per capire se ci saranno i margini per il rinnovo (accordo attuale in scadenza nel 2026). In bilico anche il futuro di Theo Hernandez, ex punto fermo che però deve fare i conti con un'offerta al ribasso dei rossoneri.

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