Il Milan cerca ancora un direttore sportivo: Igli Tare sulla sua candidatura

Il Milan prosegue nella sua ricerca di un direttore sportivo che ricopra una posizione lasciata vacante ormai dal burrascoso addio di Massara. Di nomi se ne sono fatti diversi e tra essi c'è anche quello di Igli Tare, dirigente albanese rimasto senza squadra dopo aver interrotto la longeva e fortunata collaborazione con la Lazio. Intervistato da La Stampa, lo stesso Tare ha commentato la voce che lo accosta ai rossoneri.

Il corteggiamento del Milan:
"Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore".

La gratitudine verso l'Italia:
"Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese (l'Albania, ndr) e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani. Sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio. Vi sono molto grato". 

Il punto sul casting ds del Milan

Tare un passo avanti l'ha fatto, starà adesso al Milan decidere se puntare su di lui o se invece virare su altri candidati. Secondo calciomercato.com, nelle mire di Giorgio Furlani, CEO della società al quale spetterà l'ultima parola nella nomina, l'obiettivo principale resta Tony D'Amico, attuale ds dell'Atalanta, che però non intende liberarlo in estate.