Il Milan aspetta la cavalleria: dal rilancio per Jashari ai margini per Vlahovic

Il successo in amichevole contro il Liverpool è una grossa iniezione di fiducia per il Milan di Massimiliano Allegri, pronto adesso a volare in Australia per affrontare il Perth Glory e chiudere così la tournée asiatica. Al ritorno in Italia il tecnico vorrebbe trovare come accoglienza ancora un paio di rinforzi dal mercato, tra cui un centrocampista e una punta.

La nuova offerta per Jashari

Per il primo ruolo l'obiettivo conclamato è Ardon Jashari, per il quale Igli Tare ha dichiarato di aver posto un ultimatum al Club Brugge. L'ultima offerta rossonera ammonta a 37 milioni di euro complessivi, tre in meno rispetto ai 40 richiesti dalla società belga, che ieri non ha convocato Jashari per l'esordio in campionato contro il Genk e che nelle ultime ore ha provato invano a trovare potenziali acquirenti in Premier League. La sensazione - riporta Sport Mediaset - è che nelle prossime 24 ore l'affare possa sbloccarsi, visto che il centrocampista svizzero vuole solo indossare la maglia del Milan e che il Brugge non può permettersi di tirare troppo la corda.

I margini per arrivare a Vlahovic

Per l'attacco invece il ds rossonero lavora a fari spenti per Dusan Vlahovic, il cui acquisto presenta più di un ostacolo. Prima di tutto bisognerebbe convincere il serbo a rinunciare ai 12 milioni di ingaggio per accettare uno di massimo 7 milioni a stagione. Dopodiché andrebbe trovato un accordo con la Juventus per il costo del cartellino: i bianconeri vorrebbero 20-25 milioni, mentre il Milan sarebbe disposto a offrirne poco più di una decina.

Doué resiste per la fascia destra

Perfino più complicata la pista per Guela Doué. Sempre secondo Sport Mediaset, il rilancio del Diavolo non basterà ancora per far breccia nel muro eretto dallo Strasburgo, che per l'esterno destro continua a pretendere 30 milioni di euro. Dopo aver ceduto Colombo al Genoa, Emerson Royal al Flamengo e aver praticamente piazzato Bennacer in Arabia Saudita, il Milan proverà a costruirsi un tesoretto con la cessione di altri esuberi, ma comunque non intende spendere così tanto per Doué.