Il lavoro sulla fase difensiva e la solidità del gruppo: Milan, parla Landucci

Marco Landucci
Marco Landucci / Emmanuele Ciancaglini/GettyImages
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Tutto troppo facile per il Milan al Bluenergy Stadium. In Friuli i rossoneri passeggiano battendo 3-0 l'Udinese con la doppietta di Pulisic e il gol di Fofana. Al termine dell'incontro, vista l'assenza per squalifica di Massimiliano Allegri, è stato il suo vice Marco Landucci a commentare ai microfoni di Sky Sport la prestazione dei giocatori del Milan. Ecco le sue parole.

È un Milan sempre più simile ad Allegri?
"Non so se sta prendendo le sembianze del mister, ma questa squadra ha fatto una partita straordinaria. Avevamo un po' di paura per l'approccio, ma è stato molto buono".

Avete compiuto uno step di crescita?
"È un gruppo serio. Ogni partita dobbiamo giocarla al massimo. Oggi festeggiamo fino a mezzanotte, poi pensiamo al Lecce in Coppa Italia, perché il passaggio del turno è troppo importante".

È tutto merito vostro o i nuovi vi hanno dato una mano?
"Quando siamo arrivati abbiamo trovato un gruppo sano, si sono messi subito a disposizione. Questi sono i frutti del lavoro, non si lamentano mai. Questo è il segreto: creare un gruppo solido. Poi l'arrivo di certi giocatori ci ha dato una mano. I giocatori si sono accorti degli errori con la Cremonese, anche se non avevamo fatto una brutta gara. I dettagli fanno la differenza e oggi li abbiamo curati in maniera importante".

Sulla fase difensiva:
"Abbiamo lavorato su tutto. Abbiamo visto i dati e che in due anni avevamo preso 42 e 43 gol: troppi. Dovevamo lavorare su quel dato lì, sia di reparto che nei singoli. Questi ragazzi si mettono a disposizione ed è tutto merito loro. Come dice Allegri noi dobbiamo fare meno danni possibili".

Su Leao:
"Si parlava spesso di lui, ma noi abbiamo trovato un professionista esemplare. Non vediamo l'ora di averlo di nuovo a disposizione".


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