Il Galatasaray fa muro per Morata al Como: cosa serve al Milan per sbloccare l'affare

Non si districa la matassa relativa al futuro di Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo è infatti al centro di un contenzioso che vede da una parte il Como, società intenzionata ad acquistarlo, e il Milan, che a tutti gli effetti ne detiene il cartellino; e dall'altra il Galatasaray, società in cui il giocatore si trova attualmente in prestito.
Braccio di ferro con il Galatasaray
Stando a quanto ricostruito da calciomercato.com, Morata avrebbe già dato la sua piena disponibilità a tornare in Italia per vestire la maglia del Como, che allo stesso tempo ha anche trovato un accordo con i rossoneri. Il tassello che manca per sbloccare l'affare è l'ok del Galatasaray, per niente disposto a far partire l'ex Real e Atletico così facilmente. Il club turco ha infatti acquistato lo spagnolo a gennaio con la formula del prestito biennale con un diritto riscatto da 8 milioni di euro esercitabile entro il 20 gennaio 2026. Di conseguenza, per interrompere anticipatamente il prestito chiede un conguaglio di 5 milioni di euro, mentre il Como non intende offrirne più di 2: le parti sono quindi molto lontane.
Le parole di Suwarso su Morata
A margine della Como Cup, il presidente lariano Mirwan Suwarso ha parlato così della trattativa per Morata: “Cosa manca per Morata? Manca che sia qui. Noi abbiamo già un accordo con il giocatore e con il Milan, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo. Adesso devono parlarsi Milan e Galatasaray”.
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