Il fallo su Koné e una Roma scarica mentalmente: parla Gasperini

La Roma sciupa l'occasione di riprendersi il primato in classifica e cade all'Olimpico contro il Napoli nel match valido per la tredicesima giornata. Al termine dell'incontro, nonostante la squalifica, è stato Gian Piero Gasperini a parlare ai microfoni di DAZN della sconfitta della Roma.
Sull'episodio sul gol del Napoli:
"È già stato detto. Questi episodi si possono vedere in diversi modi, è difficile essere netti. Si può fischiare o meno ma non è così netto. Queste scivolate sono sempre fischiate. Al di là di questo ci siamo trovati scoperti e di lì è ripartito il contropiede. Ci abbiamo messo del nostro. Neanche nel secondo tempo hanno trovato spazio, è stato un errore nostro. Peccato".
Sulla difesa alta:
"Non credo sia così. Abbiamo preso pochi gol, facendo in altri modi puoi prendere altri tipi di gol e non è detto che ne prendi di meno. Continuiamo a essere in una parte alta della classifica. È chiaro che dobbiamo mantenere delle coperture perché non siamo stati bravi in quell'occasione".
Problemi in attacco colpa vostra o merito del Napoli?
"Un po' entrambe le cose. A livello produttivo era una partita bloccata. Ci dispiace di non aver giocato la partita con l'energia giusta. La partita di giovedì l'abbiamo pagata, non avevamo la solita velocità. Poi se ci metti l'organizzazione del Napoli diventa ancora più difficile. Siamo arrivati incerottati e non siamo riusciti a giocarla come avremmo dovuto".
Sulle sconfitte negli scontri diretti:
"Sono state partite diverse. Col Milan c'è stato il rigore sbagliato, con l'Inter abbiamo giocato bene. Oggi abbiamo giocato peggio, è stata meno bella. Non avevamo l'energia nervosa giusta. Ci dispiace ma questa è una gara a eliminazione, sono tante squadre coinvolte. Ora abbiamo una settimana di tempo prima di un tour de force. Guardiamo avanti".
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