Il doppio cambio lascia il segno? L'Inter e la gestione di Lautaro: nessun caso

FC Internazionale v AC Milan - Serie A
FC Internazionale v AC Milan - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages
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Le sconfitte, soprattutto se arrivate in scontri diretti o dal particolare peso anche al di là della classifica, hanno il potere - e l'Inter non fa certo eccezione - di riportare a galla casi veri o presunti, di creare insomma l'idea di scricchiolii o di contrasti interni.

Inter-Lautaro: un caso non serve a nessuno

Sia contro il Milan che contro l'Atletico Madrid, a tal proposito, Cristian Chivu ha optato per togliere Lautaro Martinez dal campo, in momenti potenzialmente cruciali: 66 i minuti a disposizione del Toro nel derby, 72 contro i Colchoneros. Sostituzioni che hanno lasciato il segno ma, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, sarebbe eccessivo concedersi sospetti e insinuazioni sul momento dell'argentino, sul ruolo del capitano. Rispetto alla scorsa stagione, del resto, non mancano possibili alternative valide in panchina, sostituiti naturali della Thu-La che - anche in momenti chiave - possono reclamare spazio.

La centralità di Lautaro, a livello tecnico e di leadership in quanto capitano, non è assolutamente in discussione ma, oggi, il problema riguarda perlopiù la reazione dell'argentino di fronte alle suddette sostituzioni divenute quasi sistematiche (o comunque all'ordine del giorno). Non si tratta di un vero e proprio caso, non risultano insomma sfoghi nei confronti di Chivu o scontri, e nessuna delle parti in causa ha motivo di creare uno strappo: il momento non esaltante a livello realizzativo di Lautaro e le ultime sconfitte nerazzurre, ovviamente, non aiutano a portare serenità e a togliere peso a quelle sostituzioni.

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