Il Comune di Milano voterà contro la vendita di San Siro? Il commento di De Siervo

Luigi De Siervo
Luigi De Siervo / Pier Marco Tacca/GettyImages
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C'è il rischio che il Comune di Milano metta la parola fine - in senso negativo - alla cessione dell'area San Siro, stadio compreso, a Inter e Milan? Sì, la situazione rischia di complicarsi, nonostante la vicenda sembrava ormai delineata con la decisione del Sindaco Sala di aprire alla cessione ai due club milanesi per superare il vincolo sul secondo anello del Meazza (che non viene attivato per le opere/infrastrutture private) previsto per metà novembre.

Una cessione che doveva materializzarsi entro la fine di luglio, poi rinviata a settembre con tempistiche strettissime che di fatto rischiano di far saltare tutto l'accordo, con il rischio sempre più concreto di costringere Inter e Milan a riprendere il loro piani B (la costruzione di due impianti nuovi, all'avanguardia, fuori Milano). Tutto è in mano ai consiglieri comunali di Milano. A parlare dell'argomento, sempre più spinoso dopo la bocciatura netta dell'impianto da parte della UEFA in vista di Euro 2032, ci ha pensato Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A. Queste le sue parole al Corriere della Sera:

"Il voto contrario alla vendita dello stadio sarebbe una catastrofe enorme. I 48 consiglieri comunali che sono chiamati a esprimere il proprio voto hanno una responsabilità enorme. Impedire la vendita dello stadio non solo sarebbe un danno di immagine immenso ma comporterebbe, per la città, la perdita di una occasione storica. Questa è l'ultima possibilità che la politica milanese ha di dotare la città di un impianto all'altezza delle aspettative".

"Il calcio sta cambiando velocemente. In questa fase storica in cui i diritti tv non hanno grandi margini di crescita, gli introiti da stadio fanno la differenza. La trasformazione profonda che i social hanno introdotto è il desiderio di partecipare all'evento dall'interno e di fotografarsi alla partita. L'adeguatezza dello stadio non è solo un'esperienza da vivere ma un fattore determinante per l'aumento dei ricavi di una società, diversamente il gap con le altre leghe aumenterà. E la nostra capacità di recuperare diventerebbe ancora più rarefatta".

"Non capisco tutte le polemiche relative alla demolizione parziale del Meazza. Wembley è stato abbattuto e ricostruito ex novo, continuando ad alimentare il proprio mito".


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