Il Bologna cerca un dopo Ndoye: Italiano può valorizzare Bryan Gil?

Il Bologna pensa al presente, con un occhio sempre attento verso il futuro. Nell'estate post vittoria di una Coppa Italia attesa oltre 50 anni, i rossoblù hanno salutato due dei protagonisti principali della fantastica passata stagione: Sam Beukema è partito in direzione Napoli per 31 milioni di euro e soprattutto Dan Ndoye, volato nel Regno Unito per abbracciare la Premier League e il Nottingham Forest in cambio di 42 milioni di euro.
Una situazione analoga a quella dell'estate precedente nella quale Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee erano partiti per la Premier per un totale di circa 90 milioni di euro. Dalle cessioni della corrente stagione i felsinei hanno ricavato qualcosa in meno, ma hanno anche, almeno finora, risparmiato considerato gli oltre 50 milioni investiti l'anno scorso.
Gli arrivi a titolo gratuito di Immobile, Bernardeschi e Gillier, e ancora i ritorni di Pobega e Casale, oltre all'acquisto per 11 milioni di euro di Vitik, non bastano ancora per accendere l'entusiasmo di una stagione in cui le ambizioni dei tifosi saranno ovviamente più alte. La testa impone la ricerca di un nuovo esterno che possa sostituire in qualche modo la cessione del dominante Dan Ndoye.
La sensazione è che i felsinei gli esterni del futuro li abbiano già acquistati la scorsa estate (Cambiaghi e Benja Dominguez), ma allungare la rosa per aumentare le possibilità anche in Europa League è sempre un'operazione molto apprezzata. Scopriamo carriera e caratteristiche di Bryan Gil, nuova ala spagnola accostata al Bologna.
La carriera di Bryan Gil
Bryan Gil nasce a Barbate l'11 febbraio 2001, in un comune andaluso in Provincia di Cadice nella cui squadra gioca fino a 11 anni, prima di legarsi alle giovanili del Siviglia. Un percorso di crescita che lo porta ad esordire tra i professionisti in Liga e Copa del Rey ancora minorenne e a vestire per la prima volta la maglia della Nazionale maggiore a soli 20 anni.
La sua carriera, a 24 anni, l'ha visto migrare in Premier League per 25 milioni di euro versati dal Tottenham nelle casse andaluse nel 2021, ma soprattutto girare per diverse squadre di Liga in cerca di uno spazio mai davvero concesso a Londra. Siviglia, Leganés ed Eibar prima del suo trasferimento, Valencia, ancora Siviglia e Girona in prestito dal club londinese. Oggi, a solo un anno dalla scadenza, e dopo un'annata dove ha provato a tornare protagonista con i catalani, è diventato un obiettivo del Bologna, che potrebbe puntare sul suo rilancio affidandogli la fascia sinistra lasciata libera da Ndoye.
Caratteristiche e inserimento con Italiano
Si tratta di un esterno creativo, il migliore del Girona nella passata stagione nella ricezione di passaggi progressivi (verticalizzazioni) e uno dei più bravi della squadra nel coprire metri di campo avversario in conduzione. Predilige giocare a sinistra con la tendenza a rientrare sul piede forte ed è molto bravo nel dribbling, oltre a essere diligente in fase difensiva, un'ala che svolge bene i diversi compiti affidati dagli allenatori avuti in carriera.
Nel Bologna conosce già Juan Miranda, con il quale ha giocato più volte nelle Nazionali giovanili, vincendo l'Europeo U19 e piazzandosi al secondo posto alle Olimpiadi. La possibilità di creare una fascia sinistra completamente iberica potrebbe aiutare l'eventuale ambientamento di un calciatore che ha ancora con grandi margini di miglioramento. Il 2001 due volte vincitore dell'Europa League con il Siviglia, sotto la guida di Italiano e in una piazza ambiziosa come Bologna, avrebbe la definitiva opportunità di rilancio della sua carriera. La sua valutazione transfermarkt attuale è di 15 milioni di euro ma, con il contratto in scadenza a giugno 2026, un accordo per il suo cartellino potrebbe essere raggiunto anche a cifre inferiori.