Igor Tudor sulle vittorie, Yildiz e l'ingresso di Vlahovic

La Juventus esulta a Phildalphia e vola agli Ottavi sbarazzandosi del Wydad con un netto 4-1 dopo il pokerissimo servito all'Al-Ain nella prima giornata del Mondiale per Club. Kenan Yildiz si propone come faro e principale trascinatore dei bianconeri grazie a una meravigliosa tripletta (nonostante la FIFA abbia assegnato autogol in occasione della prima marcatura), a cui si aggiunge in pieno recupero il gol di Dusan Vlahovic dal dischetto. Le parole dell'allenatore della Juventus Igor Tudor nel postpartita di Dazn.
Sull'approccio: "Era una partita diversa anche per l'orario e con un ritmo più basso, loro si erano preparati per giocare con noi. Siamo andati subito in gol e ci ha aiutato, poi nel calcio non si sa mai, bisogna stare attenti fino ala fine. Bravi ragazzi, due belle vittorie. Stasera andiamo ad Orlando e avranno una serata libera per cenare fuori e poi ci prepareremo per l'ultima".
Su dove può arrivare Yildiz: "Lo decide lui, come fanno tutti i giocatori. Ha cose rare perché giocare davanti e fare la differenza, avendo tanta corsa da centrocampista completo è una cosa rara. La sua mentalità poi è la chiave di un giocatore, abbiamo visto tutti cosa è in grado di fare, è un ragazzo d'oro".
Sulla partita: "Oggi è entrato con la testa giusta. Ha giocato per la squadra, protetto il pallone e poi c'è stato il bel gesto di Manu (Locatelli ndr) che gli ha fatto fare gol, da capitano".
Sulla difficioltà con il City: "Sì, sarà più dura".