Igor Tudor e le voci sul nuovo allenatore della Juventus: le rassicurazioni di John Elkann

John Elkann ha preso in mano la situazione nella Juventus. L'Amministratore Delegato di Exor sta portando avanti una rivoluzione dirigenziale, iniziata con l'ufficialità di Damien Comolli in qualità di direttore tecnico del club, seguirà presto l'addio di Cristiano Giuntoli come direttore sportivo. In tutto questo le voci sulla futura guida tecnica della squadra hanno destabilizzato Igor Tudor, che già in occasione dell'intervista post gara contro il Venezia - una volta conquistato il quarto posto - ha aperto ad un addio prima ancora del Mondiale per Club se non avesse avuto delle certezze sul proseguimento del progetto con lui punto fermo come guida tecnica.
Negli ultimi giorni invece sono arrivati sondaggi per Antonio Conte - che ha accettato di rimanere al Napoli, chiudendola porta in faccia ai bianconeri - e per Gian Piero Gasperini - che invece ha dato la parola ai Friedkin per diventare nuovo tecnico della Roma. Voci che hanno un po' indispettito l'attuale tecnico della Juventus, che si aspettava maggiore fiducia dopo aver conquistato l'obiettivo stagionale nelle poche settimane a sua disposizione. Ai due tecnici italiani già citati, nelle ultime ore si sono aggiunti quelli di Marco Silva, Stefano Pioli e Roberto Mancini.
Per questo motivo, come riporta Tuttosport, John Elkann è dovuto intervenire in prima persona per rassicurare Igor Tudor. L'AD di Exor ha spiegato al tecnico croato che avrà la possibilità di giocarsi le sue carte in occasione del Mondiale per Club e che al momento è in pole come allenatore della Juventus 2025-26. A breve ci sarà anche una chiacchierata tra l'attuale mister bianconero e il nuovo direttore tecnico Comolli: quest'ultimo vuole conoscere in prima persona Tudor prima di prendere una decisione definitiva sulla futura guida tecnica del club.
Il contratto di Igor Tudor con la Juventus è valido fino al 30 giugno 2026. I bianconeri avranno l'opportunità di rescindere il contratto con una penale di un milione di euro entro il 30 giugno.
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