Ibra come modello, la trattativa e la sfida col Feyenoord: Gimenez si presenta al Milan

Il Milan ha scelto di puntare su Santiago Gimenez per l'attacco, lasciando partire Morata e investendo con forza sull'attaccante del Feyenoord, protagonista di uno dei tormentoni di questa sessione invernale appena conclusa. Lo stesso Gimenez si è presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi, raccontando le emozioni per l'approdo in rossonero e gli obiettivi per la stagione. Queste le sue parole:
Cosa prova: "Uno dei miei sogni principali sin da bambino era giocare in Europa e l'ho avverato. E ora che sono in Europa ho voluto giocare in un grande club e voglio lasciare la mia impronta" riporta MilanNews.
Condizioni fisiche: "Effettivamente ho avuto un piccolo infortunio nell'ultima partita, ma adesso sono prontissimo".
Com'è andata la trattativa: "Per prima cosa anche se mi stavano seguendo dal mercato scorso ho cercato di concentrarmi sul gioco. La famiglia e il gruppo dietro di me ha fatto che sia possibile. Sono un uomo di fede e ho lasciato che tutto fosse lasciato nelle mani di Dio".
Cosa si aspetta: "Posso promettere che farò tutto il possibile. Non credo nell'individualismo ma nel gioco di squadra. Questa è una squadra competitiva che può vincere tanto. Non prometto un numero X di gol ma farò il massimo".
A chi si ispira: "Uno che seguo da calciatore è proprio Zlatan. Sento questa responsabilità, è meraviglioso per me. Punti forti? La passione, la potenza. Poi ci saranno dettagli da limare, cosa che farò qui".
Un avvicinamento che parte da lontano: "Per la proposta di quest'estate, il Milan è sempre stato un sogno e un obiettivo. Mi concentro solo sul lavorare e giocare, sapendo che le porte erano sempre aperte. Il numero 7 ha tanti significati, intanto era disponibile e poi è li numero di Shevchenko. E nella Bibbia è il numero perfetto, sceglierlo è stato semplice".
Il Milan: "Come un vestito fatto su misura, che ha uno spirito importante. E mi immedesimo in questi valori".
Sfida col Feyenoord: "Sarà un momento bellissimo. È il calcio, succede. Sarà speciale, era la mia famiglia e continuerà ad esserlo".
feed