I tempi dilatati per il nuovo DS della Juve: Ottolini rimane in pole

Ottolini
Ottolini / Simone Arveda/GettyImages
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Non sono certo mancate novità degne di nota dall'estate in poi, a livello dirigenziale, all'interno del panorama bianconero: l'arrivo di Comolli come DG, la promozione ad AD dello stesso francese, Modesto come DT e Giorgio Chiellini in qualità di Director of Football Strategy. Novità che raccontano il nuovo corso della Juventus ma che, come noto, non si esauriranno così: si aspetta ancora la figure di direttore sportivo che, come anticipato da Comolli mesi fa, sarà inserita nel quadro dirigenziale bianconero.

Tempi lunghi: Ottolini o un profilo straniero?

Il proposito non si è ancora tradotto in passaggi concreti ma non si registrano ripensamenti, al netto di tempistiche più lunghe del previsto: la volontà della Juve era ed è quella di non affrettare i tempi per non sbagliare il profilo su cui puntare. Il cambio della guardia in panchina ha contribuito al rallentamento dei tempi per il DS, il favorito - spiega calciomercato.com - resta ancora Marco Ottolini, pronto a ripartire dopo l'addio al Genoa.

La firma però non è ancora arrivata e, come succede in questi casi, non mancano le alternative ipotetiche: nello specifico ci si riferisce a Bernardo Palmeiro dello Sporting Lisbona, voci che non hanno comunque trovato riscontri concreti per il momento. Se non arrivasse Ottolini è verosimile che si vada su un profilo straniero, un profilo che ancora però non è emerso in modo chiaro. Non c'è ancora una deadline, la ricerca continua e non è detto che la svolta sia vicina.

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