I temi chiave delle semifinali del Mondiale per Club

  • Lo scontro generazionale in Fluminense-Chelsea
  • PSG-Real come finale anticipata
Mondiale per Club
Mondiale per Club / Luke Hales/GettyImages
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Il Mondiale per Club è ormai alle battute conclusive. Tra oggi e domani, a New York, si disputeranno le due semifinali che decreteranno le finaliste del torneo rilanciato dalla FIFA con un nuovo format. In corsa sono rimaste quattro delle squadre più forti in circolazione: Chelsea, Fluminense, Paris Saint-Germain e Real Madrid, tutte a caccia di un trofeo che mette in palio blasone e importanti bonus economici. Solo una di loro però alzerà la coppa, ma i temi di interesse nelle due sfide in programma al MetLife Stadium sono numerosi.

Calendario Semifinali - Mondiale per Club

  • 08.07.2025, ore 21:00: Fluminense-Chelsea
  • 09.07.2025, ore 21:00: Paris Saint-Germain-Real Madrid

Thiago Silva contro il suo passato

Thiago Silva
Thiago Silva / Richard Sellers/Allstar/GettyImages

Il primo grande aspetto affascinante arriva da Thiago Silva, che a 40 anni è ancora in grado di reggere il palcoscenico internazionale (chiedere all'Inter per credere). Il difensore brasiliano guiderà la retroguardia della Fluminense proprio contro il Chelsea, la squadra in cui ha militato per quattro stagioni tra il 2020 e il 2024. Con i Blues ha vinto Champions League, Supercoppa Europea e Coppa del Mondo per Club, lasciando un segno indelebile ed entrando nel cuore dei tifosi come solo lui sa fare (in questo caso chiedere ai milanisti). Oggi se lo ritroveranno da avversario, ma sicuramente tutto lo stadio riserverà il giusto tributo a un giocatore dalla carriera eterna e leggendaria.

Gioventù contro esperienza

Enzo Maresca
Enzo Maresca / Alex Grimm/GettyImages

Il confronto tra Chelsea e Fluminense rappresenta anche uno scontro tra generazioni. I brasiliani sono la squadra con l’età media più alta tra le semifinaliste, 29,7 anni, mentre il Chelsea è quella con la media più bassa, appena 23,9. La differenza è tangibile: basti pensare che il portiere della Fluminense, Fabio, è nato nel 1980, lo stesso anno del tecnico dei Blues, Enzo Maresca. Il duello tra entusiasmo giovanile ed esperienza sarà centrale per comprendere l’esito della prima semifinale.

Una finale anticipata

Luis Enrique
Luis Enrique / Alex Grimm/GettyImages

Molti addetti ai lavori considerano PSG-Real Madrid come una finale anticipata. I parigini, campioni d'Europa in carica, si presentano alla semifinale forti della miglior difesa del torneo, con un solo gol subito ai gironi contro il Botafogo. Dall’altra parte il Real, che intende mettere per primo le mani sul nuovo Mondiale, ha mostrato tutto il suo potenziale offensivo, segnando finora 11 reti, più di ogni altra squadra. Si preannuncia quindi uno scontro spettacolare e ad altissima intensità: da una parte la compattezza del PSG, dall’altra la qualità e l’imprevedibilità del Real, guidato dalla solita batteria di fuoriclasse e dal capocannoniere del torneo Gonzalo Garcia.

Una finale "tutta" italiana?

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Buda Mendes/GettyImages

Anche se Juventus e Inter sono uscite prematuramente agli ottavi di finale, l’Italia potrebbe ancora essere rappresentata in finale. Se il Chelsea di Enzo Maresca dovesse superare il Fluminense e il PSG di Gianluigi Donnarumma riuscisse a eliminare il Real, allora due italiani si troverebbero di fronte nella finalissima. Una magra consolazione per il nostro movimento, che però si confermerebbe capace di esportare eccellenze tecniche e professionali anche a livello internazionale.


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