I temi chiave della terza giornata di Champions League
- Sfida illustre per la Juventus al Bernabeu
- Incontri più o meno alla portata delle altre italiane
- Una classifica marcatori in cui emergono le prime gerarchie

Weekend di lungo di Serie A terminato, con la prima giornata di King's League per chi era sazio di calcio a undici e ha preferito la nuova competizione a Udinese-Cremonese nella serata di ieri. Oggi, martedì 21 ottobre 2025, torna la UEFA Champions League con la consueta programmazione da spalmare sul secondo e terzo giorno della settimana.
I temi, giunti alla terza giornata della fase campionato, sono diversi. Scopriamo quelli principali.
Fascino Bernabeu per la Juventus
Le partite per le quali essere felici di giocare in qualsiasi condizione la UEFA Champions League. Quelle contro i migliori avversari del mondo, in cui perdere a testa alta non causa ulteriore sfiducia, ma che possono invece presentarsi come punti di svolta di periodi negativi della stagione. Il Real Madrid al Santiago Bernabeu è ciò che può allietare la Juventus in un momento complicato, in cui la vittoria manca ormai dal 13 settembre scorso, nel quale sembrano tornati prepontemente alla ribalta i problemi emersi con Thiago Motta un anno fa. Kenan Yildiz è l'uomo in cui sperano i tifosi bianconeri, in una sfida nella quale Kylian Mbappé sarà solo il principale fra i tanti blancos da arginare per una difesa in estrema difficoltà.
Inter, Atalanta e Napoli chiamate al successo
Per la Juventus occorrerà attendere la serata di mercoledì, quando Inter e Napoli avranno già archiviato i rispettivi turni. I nerazzurri di Chivu devono continuare a massimizzare prima che il calendario si complichi e in un momento di fiducia il Royale Union SG non può spaventare. I partenopei sono invece reduci dall'amara sconfitta contro il Torino e in trasferta in Olanda contro il PSV l'obiettivo è di tornare con il massimo del bottino. Chiude lo scenario italiano un'Atalanta che figura come unica imbattuta in Serie A e che al Gewiss ospiterà uno Slavia Praga contro il quale non è possibile fare calcoli per superare la fase campionato.
Il sogno Qarabag a Bilbao
C'è una sola squadra che ha sorpreso chiunque nei primi due turni della Champions League. In vetta a quota 6, grazie a due vittorie consecutive, il Qarabag cerca di farsi posto fra i colossi d'Europa. È lì in testa, a guardare tutti dall'altro in basso insieme a Bayern, Real Madrid, PSG, Inter e Arsenal e dopo aver superato Benfica e Copenaghen rispettivamente nella prima e nella seconda giornata. Il prossimo appuntamento, in programma mercoledì alle 18:45 a San Mamés, sarà contro un Athletic Bilbao in piena crisi, con la cifra 0 nella casella dei punti e una pressione evidente che potrebbe tornare utile agli azeri.
Il probabile trio della classifica marcatori di Champions League
Comanda Kylian Mbappé, insegue Harry Kane e, poco più dietro, corre anche Erling Haaland. Sono rispettivamente 5, 4 e 3 i gol segnati dagli attaccanti di cui sopra, attesi trascinatori di Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City, tre dei club candidati alla vittoria della UEFA Champions League. Robert Lewandowski, il grande assente dalla classifica, è rimasto a secco nei primi due turni, e salterà per infortunio anche quello imminente. Le medie realizzative sono altissime e, in proiezione, c'è la possibilità che venga infranto il record di Cristiano Ronaldo di reti in una singola edizione di Champions (17 nella stagione 2013-14).
La corsa contro il tempo del Benfica di Mourinho
In Inghilterra, dopo la sconfitta di misura di Stamford Bridge maturata contro il Chelsea, è già pronto a tornare José Mourinho. L'allenatore del Benfica ha riabbracciato la patria per provare a risollevare i portoghesi dopo un avvio non molto convincente e quello di Newcastle sembra già un passaggio cruciale per il cammino in Champions League. 0 punti nelle prime due e un calendario che ora prevede Newcastle, Leverkusen, Ajax, Napoli, Juventus e Real Madrid. Per José Mourinho e il suo staff non c'è tempo di ragionare sulla forza dell'avversario.
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