I temi caldi della 17ª giornata di Serie A
L'appuntamento post natalizio, l'ultimo dell'anno e ancora il turno perfetto per riempire il vuoto delle feste fra abbuffate e attesa del 1° gennaio 2026. La Serie A non si ferma e il programma per sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 dicembre è da tempo definito. La 17ª giornata che concluderà il 2025 si aprirà alle 12:30 di sabato con Parma-Fiorentina per chiudersi lunedì sera allo Stadio Olimpico con l'appuntamento fra Roma e Genoa.
Scopriamo i cinque temi caldi del turno in questione.
Iniziare il 2026 in vetta alla Serie A
Comanda l'Inter, segue il Napoli, e ancora Milan, Roma e Juventus, tutte in fila all'ordinata distanza di un solo punto l'una dall'altra. La vetta classifica della Serie A, seppur leggermente meno caotica rispetto a qualche settimana fa, è ancora molto lontana dalla forma finale, da quell'inevitabile corsa per il titolo che riguarderà un paio di squadre, o tre nella migliore delle ipotesi. Anche in passato sono capitate situazioni in cui non era chiaro, nel medesimo periodo dell'anno, quali club avrebbero spinto sull'acceleratore per fuggire in direzione Scudetto, e nella corrente stagione la lotta si preannuncia ancora più avvincente.
Segnali di rinascita viola
Una manita con cui la Fiorentina si è liberata, regalando al Franchi un pomeriggio felice, in grado di far dimenticare almeno per qualche ora la situazione in cui versa il club. L'ultimo posto della Serie A 2025-26 e una lotta per non retrocedere inedita che caratterizzerà il resto della stagione. Tuttavia, alla 16ª giornata è arrivato un segnale chiaro: la Fiorentina ha una rosa diversa da quelle che si sfidano per la permanenza e dovrà risorgere giornata dopo giornata, a piccoli passi. Il prossimo mini obiettivo sarà quello di evitare l'ultimo posto della classifica prima della chiusura dell'anno; a Parma ci sono ampie possibilità di proseguire sulla scia di fiducia mostrata la settimana scorsa.
Milan-Verona e gli errori del passato
Il riferimento non è al fatal Verona del passato, ma al club scaligero in quanto club di piccole-medie dimensioni che si è trasformato, in generale, in nemico del Milan nella stagione 2025-26. La squadra di Massimiliano Allegri ha brillato nei big match per punti conquistati, prestazioni messe in campo e solidità difensiva, e ha invece lasciato a desiderare nelle sfide contro le piccole. Un segnale di cambiamento è atteso dai propri tifosi nell'ultimo appuntamento dell'anno; a San Siro i rossoneri affronteranno un Verona di Zanetti in forma e dovranno dimostrare di saper gestire determinate partite per poter competere per lo Scudetto.
Il ritorno a casa di Daniele De Rossi
Allo Stadio Olimpico in veste di allenatore ci è già stato, in quei nove mesi in cui i tifosi giallorossi speravano che tutto andasse per il meglio con il proprio idolo in panchina. Poi l'esonero a sorpresa, una stagione ai box e la chiamata del Genoa in corso d'opera per sostituire Patrick Vieira. Daniele De Rossi ha assunto il nuovo incarico di tecnico del Grifone e ha chiarito senza vergogna che sarà emozionante tornare all'Olimpico per la prima volta da avversario, ma con l'evidente obiettivo di spingere per la risalita di un Genoa che ora ha una nuova linfa e che può trasformarsi in una mina vagante del campionato italiano.
Nessuna sosta natalizia
Nessuna sosta, nessun riposo e festività in patria per i calciatori di Serie A. Come accade da diversi anni, non sono più previste interruzioni fra Natale e Capodanno, con un programma fitto che impedirà ai protagonisti di riposarsi. L'ultimo turno del 2025 è previsto nell'imminente weekend e anticipa un primo mese del 2026 ricco di partite. Saranno infatti 5 le giornate nel calendario italiano di gennaio, a cui si aggiungeranno i recuperi della 16ª giornata, i due turni di Champions League ed Europa League, oltre ai due Ottavi di Finale non disputati a dicembre (Roma-Torino e Fiorentina-Como).
