I temi caldi della 13ª giornata di Serie A

Big match tra Roma e Napoli, Inter a caccia di riscatto e Milan probabilmente senza Pulisic
Conte e Gasperini
Conte e Gasperini / Marco Luzzani/GettyImages
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La tre giorni di impegni europei è andata in archivio, una tre giorni tutto sommato positiva per le italiane al di là delle sconfitte rimediate dall'Inter in Champions e dalla Fiorentina in Conference: si torna in campo stasera per la tredicesima giornata di Serie A, con Como-Sassuolo. Un turno che prevede anche big match come Milan-Lazio e Roma-Napoli, turno che si chiuderà lunedì sera con la sfida tra Bologna e Cremonese.

Un Milan senza Pulisic?

Il derby vinto dai rossoneri nello scorso turno ha portato certo la firma di un Maignan provvidenziale ma, d'altro canto, Pulisic si è confermato come miglior marcatore rossonero ed elemento in grado di lasciare il segno a livello offensivo: l'assenza dello statunitense è quasi scontata, Allegri lo ha confermato in conferenza stampa, e resta dunque da capire come sostituirlo contro la Lazio, chi andrà insomma ad affiancare Rafael Leao.

Christian Pulisic
FC Internazionale v AC Milan - Serie A / Marco Luzzani/GettyImages

Il ballottaggio è sostanzialmente tra Nkunku e Loftus-Cheek, pesa ancor di più l'assenza di Gimenez poiché - di fatto - è proprio Nkunku il solo attaccante di ruolo su cui Allegri può puntare. Non si esclude che il tecnico rossonero dia spazio all'inglese per lasciare invece il francese in panchina e usarlo come arma a partita in corso.

David e Openda? No, Vlahovic

La preoccupazione legata alle condizioni di Vlahovic, assente contro il Bodo/Glimt, ha lasciato spazio ad altro: sospiro di sollievo per il serbo, assenza solo precauzionale in Norvegia e possibilità concreta che sia proprio Vlahovic a sopravanzare gli altri concorrenti per il posto in attacco.

Dusan Vlahovic
ACF Fiorentina v Juventus FC - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages

Nonostante le reti messe a segno da Openda e da David contro il Bodo, reti fondamentali per la squadra e per scrollarsi di dosso il peso di un digiuno che durava da troppo, il favorito per guidare il reparto avanzato rimane proprio Vlahovic (che già ieri si è allenato coi compagni). Le reti dei due "rivali" per un posto da prima punta non hanno sovvertito le gerarchie.

Inter per il riscatto

Due sconfitte di misura, due sconfitte contro avversari di livello, ma due partite - quelle col Milan e con l'Atletico Madrid - che rischiano di lasciare strascichi importanti sul morale nerazzurro. Non mancano del resto dati che preoccupano: già 5 le sconfitte stagionali fin qui e un rendimento difensivo non esaltante tra le varie competizioni.

Cristian Chivu
Atletico de Madrid v FC Internazionale Milano - UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD5 / David Ramos/GettyImages

Si sottolineano i cali di tensione nella fase finale, come abitudine tutt'altro che gradita, e un rendimento deludente negli scontri diretti. La classifica è ancora incoraggiante, sono tutte racchiuse in pochi punti, e vincere col Pisa permetterebbe subito di accantonare i malumori della settimana.

Roma-Napoli: tra ritorni e assenze

Una sfida che pesa particolarmente quella dell'Olimpico tra Roma e Napoli, uno scontro tra Gasperini (squalificato) e Conte che - a conti fatti - mette di fronte la principale sorpresa della stagione, tra le big perlomeno, e i campioni d'Italia che non hanno risparmiato fin qui una certa discontinuità e qualche defezione di troppo.

Paulo Dybala
AS Roma v FC Midtjylland - UEFA Europa League 2025/26 League Phase MD5 / Silvia Lore/GettyImages

Il ritorno di Dybala, già in campo col Midtjylland, appare un fattore potenzialmente cruciale del big match, dall'altra parte Conte aspetta il ritorno dei lungodegenti ma può comunque sorridere per la disponibilità di Spinazzola dopo l'infortunio (l'ex di turno potrà essere utile a partita in corso).

La Fiorentina da Palladino

Fiorentina in crisi nera, sconfitta anche in Europa dopo i timidi segnali emersi con la Juve, che fa visita a Palladino: incrocio suggestivo, considerando da un lato come l'Atalanta abbia dato via a una prova convincente in Champions e - ancor di più - come l'addio tra il tecnico e il club viola sia maturato (a inizio estate) in modo sorprendente, dopo che Commisso aveva rinnovato esplicitamente la fiducia nei confronti dello stesso Palladino.

FBL-EUR-C1-FRANKFURT-ATALANTA
FBL-EUR-C1-FRANKFURT-ATALANTA / KIRILL KUDRYAVTSEV/GettyImages

Sfida che, a posteriori, rappresenta una fonte di grandi rimpianti per una Fiorentina che - nell'arco di pochi mesi - è passata dalle ambizioni europee alla paura concreta della B.

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