I giocatori più importanti della Serie A che potrebbero cambiare maglia a fine mercato

L'attesa per l'inizio della Serie A è finita, l'estate e soprattutto la sessione di calciomercato ancora no. Come di consueto, nonostante la comune e inascoltata volontà di cambiare le regole, nel campionato italiano (e nei principali europei) si disputeranno le prime due giornate con il mercato aperto. Una situazione che se prima veniva vista come un'opportunità, oggi spaventa i club e gli allenatori, la maggior parte dei quali non può affermare di avere a disposizione la rosa definitiva.

Scopriamo, anche in ottica Fantacalcio, quei nomi discussi e dal futuro incerto, che potrebbe cambiare negli ultimi 10 giorni di calciomercato.

I giocatori di Serie A che potrebbero cambiare maglia

Non c'è ordine e ci teniamo a chiarire che si tratta di calciatori per cui presto potrebbero arrivare smentite riguardo alla vociferata situazione in bilico. Partiamo dalla Juventus il cui calciomercato, nell'inevitabile confronto con altre big, è stato poco movimentato e non ha risolto le situazioni delicate. Douglas Luiz è stato ceduto, ma Kolo Muani non è arrivato e quindi la posizione di Dusan Vlahovic, a un anno dalla scadenza del contratto, costituisce una grande incognita per il futuro bianconero. Si è parlato di cessione o addirittura di rescissione, ma ora Tudor ha bisogno di una doppia opzione in avanti. Opzioni che, considerando un mercato in entrata non molto attivo, potrebbero portare alla permanenza anche di Nico Gonzalez e Weston McKennie, se Comolli non dovesse accelerare in altre trattative.

A Milano, l'Inter ha finalmente chiuso il centrocampista in entrata (Andy Diouf), ha salutato Asllani (volato in direzione Torino) e deve risolvere i dubbi sulla permanenza rispettivamente di Benjamin Pavard, richiesto da più squadre, e Mehdi Taremi, che invece sembra destinato a partire (con possibilità di restare in Italia). Sull'altra sponda del capoluogo lombardo, uno dei nomi più seguiti in patria e all'estero è quello di Yunus Musah, comunque tenuto in considerazione da Massimiliano Allegri nelle rotazioni, oltre a Samuel Chukwueze, che nel nuovo sistema di gioco non sembra avere grandi spazi.

A Bergamo si è finalmente chiusa la telenovela Ademola Lookman, con reintegro e multa per i giorni di assenza nei confronti del nigeriano, ma in casi così delicati occorre sempre attendere la fine del mercato per scongiurare ulteriori sviluppi. Mercato che è stato molto movimentato nella parte giallorossa della Capitale, sia in entrata che in uscita. A Roma resta dubbiosa la situazione riguardante alcuni giocatori: Dovbyk va verso la permanenza, mentre Pellegrini potrebbe salutare negli ultimi giorni, destino che accomuna anche Baldanzi e Salah-Eddine, mancini per cui lo spazio a disposizione sembra ora molto limitato.

A Firenze le situazioni calde potrebbero riguardare Rolando Mandragora, trascinatore lo scorso anno, ma mai utilizzato nella preparazione di Pioli a causa di un colpo subito, e Lucas Beltrán, per il quale l'arrivo di Piccoli e Dzeko rappresentano un segnale forte delle idee della società. Il Bologna è interessato al centrocampista di cui sopra e potrebbe invece salutare Giacomo Fabbian, mentre non si spengono le voci riguardo il futuro di Jhon Lucumí il cui eventuale addio, dopo quello di Beukema, creerebbe un vuoto pericoloso nella retroguardia felsinea. Per quanto concerne le squadre fuori da una piazza europea, la Lazio, che non può operare in entrata, teme un'evoluzione negativa del rapporto con Mario Gila, mentre il Como, considerato l'affollato reparto offensivo, potrebbe dover accontentare le eventuali richieste di addio di Andrea Belotti e Patrick Cutrone.