I flop di mercato come indice delle difficoltà della Juventus

Nelle valutazioni sulla flessione che sta attraversando la Juventus, a digiuno di vittorie in campionato da quattro giornate dopo un buon avvio di stagione, uno spazio rilevante lo occupa senz'altro il calciomercato e il bilancio fin qui negativo di ciò che è accaduto nel corso dell'estate, con riferimento soprattutto al reparto avanzato.
I rimpianti e le critiche connesse al mercato hanno toccato anche la gestione precedente a quella di Comolli, con Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Koopmeiners come investimenti che non hanno reso in linea con la spesa, e ora siamo ad un punto simile, con Lois Openda e Jonathan David nel mirino. Il tema legato a Openda è il più critico, considerando i 44 milioni che la Juve dovrà versare al Lipsia: una cifra del tutto distante dall'impatto avuto fin qui dal belga, 204 minuti totali senza mai incidere.
Rimpianti e delusioni: il mercato non paga
Dati che fanno da sponda ai rimpianti di Tudor in ottica Muani, spiega La Gazzetta dello Sport: il tecnico avrebbe notoriamente spinto per la conferma del francese. La sfida col Real Madrid potrebbe rappresentare la chiave per trovare una svolta, per lo stesso Openda: le sue doti da contropiedista potrebbero risultare fondamentali contro le Merengues.
Anche Jonathan David, dopo le buone impressioni estive, non ha più reso come ci si sarebbe aspettati: il gol all'esordio col Parma non è stato seguito da altre reti, la logica del continuo dualismo con Vlahovic e Openda come terzo incomodo hanno reso ancor più complesso trovare continuità. Pensando ad altre valutazioni di mercato, tutt'altro che lusinghiere, si possono citare le perplessità sulla tenuta fisica di Zhegrova: solo 36 minuti in campo per lui fin qui. Uscendo da ciò che offre il reparto avanzato si può anche sottolineare come Joao Mario non sia riuscito a imporsi tra i titolari e i punti fermi di Tudor, possibile rimpianto pensando a come Alberto Costa - dal canto proprio - fosse cresciuto col passare dei mesi, prima dell'addio in direzione Porto.
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