I compiti di Ottolini alla Juve e una differenza sostanziale con Giuntoli

La lunga ricerca di un direttore sportivo da parte della Juventus è arrivata a conclusione, nonostante voci su possibili dubbi legati alla candidatura di James Gow, alla fine, l'epilogo ha visto Marco Ottolini emergere effettivamente come il profilo giusto.
Ottolini-Juve: la pazienza ha pagato
L'ex Genoa ha atteso con pazienza, non senza timori legati alle candidature citate nell'ultimo periodo e a profili stranieri pronti a soppiantarlo. Lo stesso Ottolini, spiega Tuttosport, si è mosso con decisione proprio per dimostrare alla Juve di voler far ritorno a Torino: ha detto no al Genoa e a un possibile nuovo accordo coi rossoblù. Il prossimo DS bianconero arriva alla Juve come figura chiave soprattutto per l'area scouting, a livello di coordinamento e supervisione di un ambito così strategico: un aspetto che lo differenzierà da Giuntoli, ex DS bianconero, sarà una certa distanza dal contesto della prima squadra.
Ottolini avrà dunque un occhio di riguardo per il mercato, per quanto il ruolo di Comolli resti decisivo in questo senso, e si concentrerà anche su Next Gen, settore giovanile e valorizzazione dei talenti del vivaio. Non si tratta del resto di novità assolute per chi, tra il 2018 e il 2022 ha già militato in bianconero. Chiellini è stato tra i primi a spingere con Comolli per puntare su Ottoini come DS: il ruolo di Chiellini, cruciale anche per arrivare a Spalletti, ne esce così evidentemente rafforzato.
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