Hojbjerg alla Juve? Benatia lo blinda al Marsiglia e racconta alcuni aneddoti della sua esperienza in bianconero

"Hojbjerg è molto importante per noi, un centrocampista completo. L'ho conosciuto al Bayern Monaco, l'ho portato al Marsiglia e sono contento di quello che sta facendo. Non si muove da qui". Queste sono le parole di Mehdi Benatia, attuale direttore sportivo del Marsiglia, che spegne sul nascere le voci di mercato legate alla possibile cessione di Pierre Hojbjerg alla Juventus. Nessun favore alla sua ex squadra. Nell'intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore marocchino ha parlato anche della sua esperienza in bianconero.

"Cristiano Ronaldo va oltre: una volta tornavamo da Bergamo, non avevamo giocato perché pochi giorni dopo c'era una partita di Champions League. In pullman mi chiese di andare ad allenare con lui, erano le 23. Io andai a casa, lui invece in palestra. Non a caso è il numero uno in assoluto e ha fatto la storia del calcio".

"La rottura con la Juventus? Arrivavo da una stagione al top, stavo trattando il rinnovo con Paratici, pensavo di chiudere la carriera alla Juventus e sognavo di vincere la Champions League. Però durante la tournée in America venni a sapere che sarebbe tornato Bonucci. Con Allegri fui chiaro e gli dissi che non volevo giocare una partita su quattro, lui mi rassicurò. Dopo una partita contro il Milan, dove giocai bene, mi mise in panchina per un po' e allora chiesi la cessione a gennaio. Però ho un bel rapporto con Allegri. Chiellini? Un amico così come Buffon".