Hjulmand strizza l'occhio alla Juve: la richiesta dello Sporting e due contropartite

La priorità resta l'attacco, dove si cerca di convincere il Paris Saint-Germain a cedere Kolo Muani a condizioni vantaggiose. Tuttavia, il piano della Juventus per il mercato estivo prevede anche l'acquisto di un giocatore fisico, di rottura, ma abile anche nel palleggio per rimpolpare un centrocampo in cui, attualmente, gli unici affidabili sono Locatelli e Thuram. Un identikit che risponde perfettamente a quello di Morten Hjulmand, danese che Igor Tudor segue dai tempi del Marsiglia e che adesso vorrebbe allenare a Torino.

Tra volontà del giocatore e prezzo del cartellino

I bianconeri possono contare sul gradimento da parte del giocatore che a 26 anni si considera pronto per tentare un salto di qualità e approdare in una big dei top 5 campionati europei. Il grande ostacolo per arrivare a Hjulmand, che ha già giocato in Italia avendo vestito la maglia del Lecce dal 2021 al 2024 (e diventandone anche capitano), è rappresentato dallo Sporting Lisbona, società portoghese che sa di non poter pretendere gli 80 milioni di euro della clausola, ma che chiede comunque non meno di 60 milioni per dar via il metronomo del suo centrocampo.

Due contropartite per Hjulmand

Una cifra che è fuori portata per le tasche della Vecchia Signora, che però è lo stesso intenzionata a fare un tentativo. Secondo La Gazzetta dello Sport, Damien Comolli spera infatti di abbassare le richieste dello Sporting mettendo sul piatto due contropartite. La prima è Douglas Luiz, brasiliano che, dopo aver disertato la prima settimana di allenamenti, verrà multato e poi venduto per circa 40 milioni di euro. Sulle sue tracce ci sono alcune squadre di Premier League e il Fenerbahce di Mourinho, ma non è escluso che l'ex Aston Villa non possa finire proprio in Portogallo. A seguirlo potrebbe essere Arthur, grande esubero della rosa bianconera che, dopo l'esperienza fallimentare al Girona, piace anche al Real Betis.