Hjulmand-Juve: la stima di Tudor e il mistero della clausola con lo Sporting

Non è raro che un calciatore riesca a imporsi fuori dal contesto Serie A in modo persino superiore alle attese e che veda la propria valutazione crescere ancora, il caso di Morten Hjulmand rientra proprio in questa categoria e non mancano voci che lo vedrebbero di ritorno in Italia nella prossima stagione (dopo l'esperienza a Lecce chiusa nel 2023).
Tra i maggiori estimatori del centrocampista danese dello Sporting CP figurerebbe anche Igor Tudor, spiega oggi il Corriere dello Sport, e la Juventus è dunque da inserire tra i club che ne vorrebbero sancire il ritorno in Italia nel corso della sessione estiva. Una missione però tutt'altro che semplice, considerando come il club portoghese sia un osso duro quando si tratta di trovare un accordo.
Il nodo clausola
Esiste un caso legato alla clausola rescissoria del calciatore, una somma di fatto fuori mercato - 80 milioni di euro - che a dire dell'entourage del danese era da considerare connessa alla permanenza di Amorim sulla panchina dei portoghesi. In sostanza, dalla parte di Hjulmand, non ritengono più valida tale clausola - dopo l'addio del tecnico in direzione - Manchester - e qui sorgerebbe lo scontro con lo Sporting. La Juventus avrebbe preso contatto coi portoghesi, il calciatore ha estimatori anche in Premier League e la cifra per averlo (anche qualora la clausola non risultasse valida) sarebbe comunque elevata, tra i 50 e i 60 milioni di euro.
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