Henrikh Mkhitaryan sul nuovo corso Inter e sulle novità portate da Cristian Chivu

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Henrikh Mkhitaryan ha parlato del nuovo progetto Inter dopo l'addio di Simone Inzaghi e l'arrivo in panchina di Cristian Chivu. Il centrocampista armeno ha esaltato il suo nuovo allenatore, spiegando dove sta lavorando per migliorare la squadra e puntare allo Scudetto.
"È presto, lavoriamo insieme da pochi mesi ma mi piace molto la cura di ogni dettagli di Cristian Chivu. È meticoloso, dote dei grandi tecnici. Gli allenamenti con lui sono intensi e particolarmente divertenti. Confondono tutti, danno stimoli in più, ma sono anche decisamente duri. Ti tengono sempre concentrato, una sensazione che ti aiuta in campo. In generale Chivu è stato bravo a farci voltare pagina mentalmente dopo la fine della stagione scorsa. Il passato non si cambia, ma il futuro si può scrivere".
"È solo un gioco psicologico tra le squadre per togliere o mettere la pressione. Alla fine, tutti vogliono e possono vincere lo Scudetto. Guardate la classifica, dopo sei giornate ci sono cinque-sei squadre lì in alto, qualcuna vuole per caso tirarsi fuori? Il Napoli l'ha vinto lo scorso anno, ma non possiamo negare di essere tra i favoriti pure noi. Non sarà facile, ma daremo tutto per riprenderci il tricolore".
"Ingiocabili? Il calo della concentrazione è stato un problema evidente, abbiamo perso punti perché, inconsciamente, pensavamo forse che ce l'avremmo fatta comunque. Acnhe su questo stiamo lavorando tutti insieme grazie all'allenatore. Vogliamo evitare di cadere ancora in quell'errore. Però resto dell'idea che se ci alleniamo bene e ci sacrifichiamo, allora per l'Inter tutto diventa davvero possibile. Non è arroganza, ma voglia".
feed