"Hanno venduto tutti i giovani della NextGen": il padre di Huijsen critica la Juve

Dean Huijsen
Dean Huijsen / Angel Martinez/GettyImages
facebooktwitterreddit

Salvo colpi di scena non sarà della partita a causa di un problema fisico, ma mentre domani sera affronterà il Real Madrid la Juventus non potrà fare a meno di pensare che uno come Dean Huijsen le avrebbe fatto parecchio comodo. Oggi il difensore olandese di nascita ma spagnolo d'adozione fa le fortune dei Blancos, ma in passato ha vestito la maglia del settore giovanile bianconero prima di trasferirsi al Bournemouth per 15 milioni di euro nell'estate 2024. Un addio discusso sul quale è tornato anche Donny Huijsen, padre di Dean, che alla vigilia del match di Champions League è stato intervistato da TuttoJuve.com.

Huijsen non ci sarà contro la Juve?
"Aspettate a cantar vittoria! C'è ancora speranza che Dean possa giocare la partita contro la Juve, e per lui tutto questo è e sarà sempre molto speciale. Abbiamo un affetto profondo per il club e Kenan è il suo migliore amico, quindi sarebbe molto bello rivederci".

Quanto è bello vedere ragazzi come Huijsen, Yildiz, Soulé e Muharemovic che stanno facendo bene tra i grandi?
"Penso che la Next Gen sia davvero un grande progetto. Tognozzi, Cherubini e Manna hanno fatto un ottimo lavoro, che ora è portato avanti in maniera importante da Chiellini. L'unico problema è stato un direttore (Giuntoli ndr) che ha venduto tutti prima che potessero brillare con la maglia della Juventus. Credo che quello fosse il sogno più grande dei fondatori di questo progetto".

Con la nuova dirigenza e il nuovo allenatore, oggi Huijsen sarebbe ancora un giocatore della Juve?
"Mi dispiace rispondere con un'altra domanda, ma dovresti chiedere alla nuova dirigenza: avreste venduto Dean Huijsen per 15mln €? E dovresti parlarne anche con l'allenatore, chiedergli chi avrebbe scelto tra Dean e gli altri giocatori. Non spetta a me commentare questo".

Sull'addio alla Juve:
"Siamo molto, molto felici di essere nel club più importante del mondo e anche molto orgogliosi. Possiamo solo dire che ci siamo divertiti molto in Italia. Ma ora speriamo di rimanere qui a Madrid il più a lungo possibile".


feed