Gudmundsson out col Napoli? Le possibili soluzioni per la Fiorentina

Sosta per gli impegni delle Nazionali dai due volti per Albert Gudmundsson, il gol firmato contro l'Azerbaigian ha avuto un contraltare negativo nell'infortunio rimediato proprio nell'azione della rete: una distorsione alla caviglia destra che, al di là dell'assenza di lesioni gravi, sancirà l'assenza contro la Francia e il ritorno a Firenze già domani per valutare meglio le condizioni del calciatore.
Non si esclude la possibilità di un recupero per Fiorentina-Napoli, perlomeno in linea teorica, ma non si può neanche sottovalutare l'idea che Pioli voglia preservarlo e possa dunque tenerlo fuori almeno inizialmente. Quali sono le possibili strade per rinunciare all'islandese? Un'ipotesi prevede l'abbandono del 3-4-1-2, visto anche a Torino, e il passaggio a un 3-5-2, d'altro canto non mancano anche altre idee meritevoli di attenzione.
Gudmundsson out? Le soluzioni
Il 3-5-2 lascerebbe aperte più soluzioni in attacco, con Dzeko-Kean oppure con lo stesso Kean accanto a Piccoli (come accaduto a Torino). A metà campo possibile impiego di Sohm e Mandragora (o Ndour) come mezzali e di Fagioli in cabina di regia, senza escludere a priori un esordio di Nicolussi Caviglia (a quel punto Fagioli agirebbe da mezzala). Ndour, d'altro canto, è un elemento in grado di agire da box-to-box ma anche da trequartista, facendo in sostanza da sostituto di Gudmundsson.
Altra ipotesi è quella di un mero avvicendamento tra Gudmundsson e Fazzini, appare comunque più probabile un centrocampo più folto e dunque l'impiego di Sohm, Fagioli e Mandragora per contrastare l'importante mediana partenopea. Infine un'altra ipotesi, la meno probabile, cioè Fagioli-Sohm come interni nel 3-4-2-1 e Fazzini-Ndour alle spalle di Kean.
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