Grossi investimenti o colpi low cost? La politica della Juve per il mercato invernale

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Image Photo Agency/GettyImages
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La Juventus sta approfittando della sosta per schiarirsi le idee e ricaricare le pile in vista di una ripresa che si prospetta impegnativa per via dei diversi impegni ravvicinati. Luciano Spalletti avrà quindi bisogno di ogni aiuto possibile e spera non solo di recuperare qualche infortunato, ma anche che nessuno si faccia male in nazionale. In un futuro prossimo, inoltre, una mano potrebbe arrivare dal mercato, con la sessione di gennaio dietro l'angolo.

Le linee guida per il mercato di gennaio

Stando infatti a quanto riportato da calciomercato.com, tra fine novembre e inizio dicembre Spalletti incontrerà la dirigenza per discutere le strategie da adottare per quanto riguarda i movimenti in entrata e in uscita. La speranza è che il tecnico possa interfacciarsi già con il prossimo direttore sportivo (a tal proposito Ottolini resta in pole), ma la certezza è che quello bianconero sarà un mercato tutt'altro che scoppiettante. Per non sforare i paletti del Fair Play Finanziario, la Vecchia Signora non potrà permettersi spese pazze e dovrà quindi puntare sui saldi invernali, occasioni da cogliere per puntellare la rosa nei reparti maggiormente carenti.

E in estate?

Discorso diverso invece per la sessione estiva, quando l'esercizio finanziario sarà chiuso e la Juve potrà quindi tornare a investire in entrata. Molto passerà però dalla qualificazione alla prossima Champions League, ma quel che è certo è che la dirigenza intende rinforzare la rosa con colpi di spessore per renderla competitiva sia in Serie A sia in Europa. Poi non è detto che in panchina ci sia ancora Spalletti, ma questo è un altro discorso.


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